Samuele Birindelli: il talento è di casa a Pisa

Foto dell'autore

Di Maria Laura Scifo

Appena 20 anni e già alla terza stagione tra i professionisti: Samuele Birindelli è uno dei talenti di questa Serie B. Lanciato da Gattuso nel 2016, piano piano si è preso il Pisa fornendo un ottimo contributo alla retroguardia nerazzurra. Sulle orme del padre Alessandro, il classe 1999 sta ponendo tutte le premesse necessarie per una carriera di successi.

La carriera di Samuele Birindelli: dall’esordio contro il Torino ad oggi

A differenza di altre nazioni, in Italia non è una cosa comune lanciare dei ‘giovanissimi’ in campo. Quella di Samuele Birindelli fu una piacevole eccezione a questa regola perché Gattuso, colpito dalle qualità del difensore, lo schierò a sorpresa titolare in un match di Coppa Italia contro il Torino. Era il 29 Novembre del 2016 e quelli furono i primi 60′ tra i grandi per il pisano. I primi di tanti dal momento che il nerazzurro si è conquistato sempre più spazio.

L’esordio in campionato avvenne circa un mese dopo nella sfida casalinga contro lo Spezia il 24 Dicembre del 2016. Birindelli chiuse la stagione con 7 presenze in Serie B, assolutamente non male per un esordiente diciassettenne. Purtroppo per lui e per il Pisa quel campionato terminò con la retrocessione dei nerazzurri in serie C. Dall’altro lato della medaglia tuttavia, per lui fu un’occasione per maturare e mettersi in mostra.

In due anni di terza serie, il terzino colleziona 61 presenze in campionato e soprattutto diventa una pedina fondamentale per la promozione dei toscani. Tra l’altro, nella sua ultima stagione in Serie C riuscì a segnare anche i suoi primi due gol tra i professionisti. Quest’anno invece, è sceso in campo 18 volte fornendo sempre prestazioni di spessore. L’unica macchia è stata l’espulsione nel derby di andata contro Livorno che ha pagato con tre giornate di squalifica: un peccato di gioventù che sarà di lezione.

Cara Pisa c’è un altro Birindelli in città

Come detto Samuele è il figlio di Alessandro Birindelli che, a differenza del figlio, la maglia del Pisa l’ha vestita solo per una stagione. L’ex giocatore infatti, ha trascorso gran parte della sua carriera ad Empoli e poi a Torino sponda Juventus: fu tra coloro che non abbandonarono la vecchia signora quando retrocesse in Serie B.

Samuele invece, non sappiamo se diventerà una bandiera della squadra della sua città, ma sicuramente rimarrà sempre parecchio legato a Pisa. Ora però si pensa solo al presente e la cronaca parla di un giocatore sempre pronto a combattere per i colori nerazzurri quando chiamato in causa.

Seguici su Facebook e Twitter!