
E dopo le belle canzoni d’amore condivise ieri per San Valentino, anche oggi, che si celebrano invece i single, vi regaliamo un’altra playlist. 10 canzoni per i cuori solitari, che secondo la tradizione sarebbero protetti da San Faustino. Questa credenza si deve al fatto che il nome Faustino o Fausto in latino significa fortunato. Di conseguenza, il Santo viene ritenuto in grado di facilitare l’incontro di due anime gemelle.
Il mondo dei single è davvero variegato. C’è chi crede e si affida ai santi restando in panchina. Chi spera di trovare l’amore della vita. C’è anche chi non è in cerca della “dolce metà” perché ama la propria libertà o perché è rimasto profondamente ferito o deluso. Infine, c’è chi semplicemente si sente realizzato anche senza l’amore, perché da priorità ad altro. A qualunque categoria apparteniate, ancora una volta la musica può tenervi compagnia. Eccovi dunque una playlist che racconta diversi modi di vivere la condizione di single.
San Faustino canzoni sui single in cerca e non
1. ABBA – Take A Chance On Me (1977)
Cominciamo la nostra playlist con un brano molto allegro del noto gruppo pop svedese ABBA. Come è chiaro fin dal titolo (tradotto, dammi un’opportunità), la sostanza del brano è: “sono ancora sulla piazza, fatti avanti”. Il single promette che darebbe il suo meglio e sarebbe sincero. L’altra parte risponde che ok, magari si può iniziare facendo insieme una passeggiata o un ballo …
2. Achille Lauro – 16 Marzo (2020)
In uno dei suoi brani più intimisti, il cantante romano accetta la fine di una storia con una ragazza che sembra parecchio volubile, indecisa e anche un po’ capricciosa. Una che non è abituata ai no, le cui storie durano al massimo un anno e che se ne va via sbattendo la porta “perché non c’è più niente da prendere”. Persone così è meglio perderle che trovarle. E Lauro lo sa bene.
3. Amanda Lear – Ho fatto l’amore con me (1980)
Amanda Lear è un’icona e un simbolo della trasgressione e dell’emancipazione femminile. Lo dimostra anche con un brano del 1980 dal tema inedito per l’epoca, Ho fatto l’amore con me. Co-scritta da Cristiano Malgioglio, questa canzone parla chiaramente della masturbazione femminile. Amanda, stufa di uomini e relazioni insulse, preferisce amarsi da sé. Senza però privarsi di qualche avventura: “Domani sera cerco te, giorni feriali voglio me”. Ci ricorda senza vergogna che essere single non è così male e che … nessuno può conoscerci meglio di noi stessi.
4. Flaminio Maphia – Che idea (2005)
Che idea del duo romano Flaminio Maphia è un simpatico brano che descrive l’atteggiamento del tipico single incallito che fa il piacione in discoteca. Il tipo si crede più affascinante di Richard Gere ed è sicuro che con poche mosse cadranno tutte ai suoi piedi. I risultati delle sue presunte doti da Casanova però non sembrano così soddisfacenti: “Ma quale idea, non vedi che lei non ci sta?”, lo sbeffeggia il coro. La canzone è in realtà una cover dell’altrettanto ironica e spassosa Ma quale idea di Pino D’Angiò del 1980, di cui la versione 2.0 riprende la base funky.
5. Franco Califano – La mia libertà (1981)
L’indimenticabile Califfo ci ha lasciato tanti sinceri autoritratti: La mia libertà è uno di quelli. Nella nostra selezione, questa canzone ci è sembrata la più adatta per rappresentare quella fetta di single che scelgono di esserlo per non perdere la libertà. La compagnia che basta a Franco Califano è quella della musica (Ho una chitarra per amica e con voce malandata/Canto e suono la mia libertà/Se sono triste canto piano, se sono in forma suono forte) o di una avventura occasionale (Se voglio un corpo e un po’ d’affetto/ Faccio un giro cerco un letto e una donna che ci sta). Certo è che questo stile di vita, derivi pure da qualche ferita e una certa diffidenza:
Una donna innamorata anche quella più pulita
Prima o poi le corna te le fa.
Tanto vale andare avanti e trattare con i guanti
Solo questa libertà.
Alcuni brani su single e separazioni
6. Kali Uchis – Loner (2015)
Kali Uchis è una giovane cantautrice colombiana che esprime un’idea di donna sicura e indipendente. Nella sua Loner si intuisce che, benché stia lasciando entrare una persona nella sua vita, in fin dei conti preferirebbe restare sola. Non vuole diventare per nessuno un posacenere, uno zerbino, un’opzione.
Non voglio nemmeno conoscerti Non voglio essere conosciuta Perché preferirei essere solitaria Preferisco di gran lunga stare da sola Tesoro, è stato bello conoscerti Fai le valigie e vai via di casa
7. Lucio Battisti – Vendo casa (1971)
Barba lunga, casa in disordine, mamma preoccupata e vicini curiosi. Questo è il desolante quadretto post-separazione descritto in Vendo casa, brano scritto in origine dalla coppia d’oro Battisti-Mogol per i Dik Dik nel 1971 e inciso in seguito dallo stesso Lucio, in una più essenziale versione acustica voce e chitarra.
La casa in cui vive l’uomo rimasto senza la sua donna, ha visto amore: saranno forse appunto i troppi ricordi tra quelle mura e spingerlo a voler cambiare casa? In realtà, non sembra così intenzionato a voler fare qualcosa per uscire da uno stato di totale passività, abbandono e malinconia. Da non imitare!
8. Lily Allen – Smile (2006)
Nel delizioso singolo Smile di Lily Allen, abbiamo una reazione ben diversa alla rottura sentimentale. Si, all’inizio lei non sapeva come reagire e si sentiva persa. Ma poi per fortuna Lily, grazie all’aiuto degli amici, è riuscita a trovare la famosa “luce in fondo al tunnel”. Tanto da riuscire a sorridere quando lui, colto da un ritorno di fiamma perché rimasto solo, ricomincia a cercarla al telefono e piagnucolare di rivolerla indietro. No anche alle minestre riscaldate e si alla voglia di reagire!
9. No Doubt – Ex Girlfriend (2000)
Gwen Stefani ci da un’altra sfumatura ancora dell’ampio ventaglio di comportamenti post-rottura. Nell’aggressiva Ex Girlfriend, coi suoi No Doubt, la popstar, col senno di poi, non è sorpresa che la storia sia finita. E di certo neppure pentita:
Ho sempre saputo che sarei diventata la tua ex ragazza Spero di avere un posto speciale con il resto di loro E sai che mi fa schifo essere in quella lista Ma avrei dovuto pensarci prima di baciarci
10. Zucchero – X colpa di chi? (1995)
Non c’è più la mia morosa e sono più leggero di una piuma. Che liberazione quando si è chiuso con qualcuno che non faceva per noi: è questo il sunto della scatenata X colpa di chi? del nostro bluesman. Ora che lei non c’è (e non torna più), Zucchero è felice di ballare tutta la notte, stare acceso e dire solo di sì.
A cura di Valeria Salamone
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