San Nicolò Notaresco, Romano: “Volevamo finire il campionato sul campo”

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Di Redazione Metropolitan

Il San Nicolò Notaresco, che nel girone F della Serie D, insieme al Campobasso, si è fermato a 52 punti dopo 26 giornate su 34 (a 3 lunghezze dal Matelica capolista), per un lungo periodo, ha occupato la prima posizione.

In compagnia di Giacomo Romano, abbiamo ripercorso il campionato dei rossoblu, ma parlato anche di futuro…

Gli obiettivi ed i valori del girone

Con l’attaccante classe ’93, quest’anno autore di 9 reti, ma anche di un interessante numero di assist, iniziamo a parlare del San Nicolò Notaresco ed in particolare degli obiettivi che la formazione si era data ad inizio anno. E Romano racconta che: “Ad inizio anno eravamo partiti per raggiungere una salvezza tranquilla, se non fare un discreto campionato. Poi, facendo una serie di risultati positivi, fino a fare 11 vittorie di fila, meritatamente, ci siamo ritrovati in testa, fino quasi alla fine. Con il Campobasso abbiamo perso in casa, ma anche in quell’occasione abbiamo fatto una prestazione eccellenza e non meritavamo di perdere. Contro la Recanatese abbiamo pareggiato con un gol subito alla fine del match. Ancora in casa, contro il Tolentino, ancora un gol da fuori area ci ha costretti al pareggio. Tuttavia, non abbiamo vinto il campionato quando eravamo a +9 dalla prima inseguitrice, non sentiamo di averlo perso, quando siamo arrivati a -3 dalla prima in classifica”.

Il raggruppamento affrontato dalla squadra abruzzese, ha espresso ottime caratteristiche tecniche per la categoria. Ce lo conferma anche Giacomo Romano così: “Sicuramente Matelica e Campobasso avevano degli ottimi organici. Chi però mi ha impressionato per il gioco e per la “cattiveria”, è stata l’Olympia Agnonese, squadra fatta di molti giovani, ma anche di alcuni over. Un mix perfetto”.

La stagione, il futuro ed il compagno esperto

Parlando invece delle performance messe in fila dal giocatore originario di Napoli, che in carriera ha messo in fila circa 180 presenze nel campionato di quarta serie e realizzando oltre 40 gol, vestendo le maglie del Pomigliano, della Volunats Calcio Spoleto, del Manfredonia, ma anche dell’Isernia, dell’AZ Picerno, il giocatore ci dice: “Sono soddisfattto. Ovviamente si può sempre fare meglio, però sono soddisfatto, seppure con l’ambizione di migliorare sempre”.

Guardando al futuro del San Nicolò Notaresco, Giacomo Romano afferma: “Quest’anno siamo stati primi per 25 giornate e questo non è stato un caso. Ovviamente, avremmo voluto finire la stagione sul campo, perché i campionati si decidono all’ultima giornata. Con questa situazione molto grave, non è semplice continuare. Avremmo potuto chiudere in testa il campionato, perché il girone era molto equilibrato”.

Tra i compagni di squadra dell’attaccante rossoblu, al suo secondo campionato in Serie D, dopo un’intera carriera vissuta tra la Serie C e la Serie B (Pescara, Grosseto, Spezia, Novara, Virtus Entella solo per citare alcune sue squadre), c’è stato anche Marco Sansovini, attaccante classe ’80, con oltre 170 reti in curriculum. Sul compagno Romano ci rivela che: “Marco non può che essere un esempio, come persona e come atleta. Continuare a fare la differenza in Serie D dopo tanti anni di carriera, non è mai semplice, ed invece lui si è sempre messo a disposizione di tutti”.

Le tutele, gli under, il calciomercato ed i tifosi

Sulla questione delle tutele per i giocatori di questa categoria, il giocatore si esprime così: “La Serie C è professionismo, ma anche in Serie D ci si allena tutti i giorni della settimana, ma anche qualche ‘doppia’. Si fanno ritiri, trasferte… Per questo, secondo me, bisogna tutelare meglio i calciatori della quarta serie”.

Proseguiamo chiedendo un parere al giocatore del San Nicolò Notaresco, sul tema “under” e se la regola che li impone ai club, necessiti di essere rivista. Giacomo Romano afferma: “Quattro under in una squadra sono tanti, non sono pochi, anche perché ci può essere qualche ragazzo che tende ad appagarsi, senza dare il massimo”.

Parlando dell’ambiente che circonda la squadra, l’attaccante ci dice: “La squadra, ma anche il club, mi avevano fatto un ottima impressione anche lo scorso anno, quando ci ho giocato contro. Il paese è molto tranquillo, ma ci sono tifosi molto accesi. Si sta bene, la Società è molto seria e ci sta vicino anche in questa fase molto particolare. Sono stato entusiasta di fare questa scelta”.

Non possiamo esimerci dal chiedere qualcosa sul calciomercato e sull’argomento l’attaccante classe ’93 ci risponde: “Non abbiamo ancora di nulla con la Società – afferma Romano – ma spero non ci siano problemi. Se ci fossero le condizioni di rimanere, mi farebbe davvero piacere”.

Parlando in fine dei tifosi, il giocatore dice: “I tifosi sono stati sempre vicini, sia in trasferte molto lunghe che in casa. Non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Vicini, sia quando abbiamo fatto 11 vittorie di fila, che quando abbiamo avuto un periodo ‘no’. Questo non può che fargli onore”.

(Photo credit in evidenza: Teleponte)

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