San Valentino, 20 canzoni d’amore internazionali

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Di Redazione Metropolitan

Raccontare l’amore attraverso la musica è impresa ardua. Perché l’amore è un concetto astratto, relativo, con dentro infinite sfumature. E ovviamente ognuno di noi lo vive e lo intende come meglio crede. Quindi dover fare una playlist su canzoni d’amore per San Valentino, è un compito ancora più difficile, per l’infinita e variegata gamma di brani a disposizione. La selezione che ne è venuta fuori, inevitabilmente è riflesso del gusto personale.

Si è preferito inserire canzoni in molti casi non convenzionali o troppo conosciute. Non manca comunque qualche classico e, in generale, si è cercato di scegliere pezzi di generi, stili, epoche e contenuti diversi. Insomma brani e artisti che raccontano ciascuno un tipo di amore differente. Dall’amore che fa stare bene, a quello non ricambiato, a quello segreto a quello inaspettato e travolgente. Pronti a un overdose d’amore?

1. Air – Playground Love (2000)

Il brano del duo francese Air è stato composto per il primo film di Sofia Coppola, Il giardino delle vergini suicide, la storia di cinque sorelle adolescenti, bellissime e tiranneggiate in famiglia. L’atmosfera calda e avvolgente creata dal sax non può che introdurre un amore adolescenziale, un gioco, che accende una luce appena prima del buio: Tu sei il pezzo d’oro che fa risplendere la mia intera anima.

Air, Playground Love, videoclip ufficiale (2000)

2. Blur – Tender (1999)

Love’s the greatest thing that we have. L’amore è la cosa più grande che abbiamo, canta Damon Albarn in uno dei più grandi successi dei suoi Blur. Se pensiamo che quando il cantautore inglese l’ha scritta aveva ancora il cuore spezzato per la brutta fine di una relazione, è sorprendente sentire quanta dolcezza, ottimismo e voglia di innamorarsi e credere ancora nell’amore ci siano in un lui. Albarn stava infatti attraversando la dolorosa separazione da Justine Frischmann (frontwoman degli Elastica) ed era anche in corso una profonda spaccatura negli equilibri interni dei Blur.

Dì li a poco, il batterista nonché amico d’infanzia di Damon, Graham Coxon, avrebbe lasciato la band, per poi tornarvi solo parecchi anni dopo. La tormentata storia di Damon e Justine era rovinosamente arrivata al capolinea sotto i riflettori, tra tradimenti reciproci, droghe e dissidi insuperabili. Eppure non c’è spazio per i sentimenti negativi, né in Tender, né nell’intero album da cui è tratto il singolo, “13”, tutto incentrato sulla fine della storia con Frischmann, dove invece Albarn ammette i propri errori, accetta la sconfitta e augura alla sua ex di trovare qualcuno che torni a farla stare bene.

Blur, Tender, videoclip ufficiale (1999)

3. Depeche Mode – Freelove (2001)

Quello raccontato da Dave Gahan in Freelove è un amore libero da trappole e obblighi. I due che si stanno venendo incontro, in passato sono scappati dall’amore, dunque riconoscono le rispettive ferite. Il leader dei Depeche Mode vuole essere chiaro: “sono qui solo per portarti amore gratuito”.

Depeche Mode – Freelove (2001)

4. Don McLean – And I Love You So (1970)

Il cantante folk Don McLean in And I Love You So parla di un amore intenso che non si può descrivere a parole, ma è visibile anche all’esterno. “E ti amo così tanto, le persone mi chiedono come ho vissuto fino a ora, dico loro non lo so”. Questa storia ha liberato lo spirito, ha fatto uscire dal buio ed è iniziata quando lui le ha tenuto per la prima volta la mano.

Don McLean, And I Love You So (1970)

5. John Lennon – Love (1970)

Lennon ha scritto innumerevoli canzoni d’amore, coi Beatles prima e da solista dopo. Ma quella che più di tutte esprime al meglio questo sentimento è proprio quella che semplicemente è intitolata Love. Una ballad essenziale dal testo breve e incisivo. Perché l’amore vero e puro per l’artista non ha bisogno di tante parole: l’amore è voler essere amati.

John Lennon – Love (1970)

6. Kanye West – Love Lockdown (2008)

Di tutt’altro tenore l’amore a suon di autotune e ritmi tribali di Kanye West in Love Lockdown. Sono innamorato di te, ma ho una brutta sensazione: il rapper non sta amando come vorrebbe, ma non riesce a scappare. Così sceglie di tenere l’amore sottochiave, segreto, in modo che nessuno lo veda.

Kanye West – Love Lockdown (2008)

7. Lady Gaga ft. Bradley Cooper – I Don’t Know What Love Is (2018)

Gran parte della soundtrack del film premiato agli Oscar A Star is Born, è incentrata sull’amore impossibile tra Ally/Lady Gaga e Jackson/Bradley Cooper. Uno dei pezzi più toccanti, oltre Shallow, è I Don’t Know What Love Is. L’unione perfetta delle due bellissime voci riesce a coinvolgere con dei passaggi che descrivono i vari sentimenti che si intrecciano con l’amore, quando questo non si conosce davvero. Paura, diffidenza ma anche meraviglia. “Non conosco il tempo del concerto del mio cuore/Sembra tutto un sogno/Lo so che non lo è/C’è qualcosa di reale là fuori per me”.

Lady Gaga, Bradley Cooper, I Don’t Know What Love Is (2018)

8. Lana Del Rey – Fuck It, I Love You (2019)

Il modo in cui Lana Del Rey parla dell’amore ha spesso sollevato critiche, anche recentemente. In mezzo alle varie Nicky Minaj o Miley Cyrus, che ostentano una sensualità aggressiva e una fiera posizione dominante, una cantante come Lana, che invece ammette senza filtri le sue debolezze per un uomo, oggi sembra faccia storcere il naso alle femministe più radicali. Ma la Del Rey ha chiarito in modo cristallino la sua posizione, dichiarando che nelle sue canzoni parla delle proprie esperienza personali, che non devono in alcun modo essere ritenute più o meno valide di altre.

Tuttavia Lana non è solo mascara sbavato e delusioni annegate nell’alcol. La cantautrice statunitense ha una visione anche abbastanza disincantata dell’amore e se attraversa e mostra il dolore lo fa per superarlo, non certo per vittimismo. Ecco dunque che in una canzone come Fuck It I Love You, mentre si rende conto di sentire la mancanza del suo uomo, capisce di non poterlo avere e quindi spara una serie di “ca*** ti amo”. Poco romantico forse, ma chi non si è mai ritrovato a pensarlo almeno una volta, scoprendosi innamorato di una persona sbagliata?

Lana Del Rey – Fuck it, I Love You (2019)

9. Leonard Cohen – I’m Your Man (1988)

Sfiderei chiunque a non innamorarsi della caldissima voce di Leonard Cohen con questa canzone, per quanto ruffiana. Il cantautore, in poche parole, fa un elenco di tutte le maschere e i ruoli che sarebbe disposto a indossare per lei, pur di continuare a starle vicino. Un amante, un partner, un boxer, un dottore, un autista, un padre. Un amore che sembra dedizione pura, forse addirittura sottomissione. Ma se si legge meglio il testo, è chiaro che in realtà sia più il desiderio di riconquistare qualcosa che si è perso:

Stavo scorrendo tutte le promesse che ti ho fatto
e che non ho potuto mantenere
Ah, ma un uomo non è mai riuscito a riconquistare una donna
di certo non implorando in ginocchio
altrimenti verrei da te strisciando
e mi getterei ai tuoi piedi
e ululerei alla tua bellezza
come un cane in calore

Leonard Cohen – I’m Your Man (1988)

10. Muse – Unintended (1999)

Questo singolo estratto dall’album d’esordio dei Muse, Showbiz, è uno di quei brani che potrebbe scalfire anche i cuori più duri. A cominciare dalla dolce e intensa melodia delle chitarra che lo apre. Nella ballad Mathew Bellamy dice all’amata che potrebbe essere lei l’unica da amare per sempre. Un sentimento travolgente e nato in modo del tutto involontario, come dice appunto il titolo. Mentre immagina un futuro con lei, lui le dice che arriverà il prima possibile, solo dopo aver riparato i pezzi della vita sua precedente. Un’idea molto onesta e profonda di amore.

Muse – Unintended (1999)

11. Noel Gallagher – If I Had a Gun (2011)

Che romanticone il maggiore dei “terribili” fratelli Gallagher quando canta che se avesse una pistola, la userebbe per sparare nel sole, così che l’amore incenerirebbe la città d’amore per te! Questa l’intro del bellissimo singolo If I Had a Gun, in cui Noel è pure un po’ restio nell’ammettere i propri sentimenti, per paura di parlare troppo presto, ma poi ti dice che sei l’unico dio di cui avrà mai bisogno. Un’altra sfumatura: l’amore che diventa senso d’onnipotenza. Stiamo sempre parlando di un artista con un ego smisurato, non poteva che essere così.

Noel Gallagher – If I Had a Gun (2011)

12. Otis Redding – I’ve Been Loving You Too Long (1965)

Quest’enorme successo di Otis Redding è l’urlo disperato di un uomo che è stato lasciato. “Ti ho amata troppo a lungo per smettere adesso”: il dolore per l’allontanamento di lei è così grande che il cantante arriva a pregarla in ginocchio.

Otis Redding – I’ve Been Loving You Too Long (1965)

13. Robbie Williams ft. Nicole Kidman – Somethin’ Stupid (2001)

Questo è indubbiamente il brano più classico della playlist. Nella mia personale selezione non poteva mancare, perché, seppur “sdolcinata”, la Somethin’ Stupid interpretata dalla popstar insieme alla talentuosa attrice esprime meglio di altre l’idea dell’innamoramento. Più che di un amore già dichiarato e consolidato, questa canzone parla infatti di come ci si senta nella fase iniziale di una relazione. Quando entrambi sentono crescere i sentimenti l’uno per l’altra ma non vorrebbero “spezzare l’incantesimo” dicendosi ti amo. Queste due semplici parole sembrano stupide e pericolose: mi alleno tutti i giorni per trovare delle frasi intelligenti da dire, che rendano vero il significato. Però attenzione: le voci, la musica e l’atmosfera sognante di questo pezzo, possono fare cadere facilmente nella trappola dell’amore.

Robbie Williams ft. Nicole Kidman – Somethin’ Stupid (2001)

14. Shakira – Underneath Your Clothes (2001)

È di un amore molto intimo e quasi segreto che Shakira ci parla in Underneath Your Clothes. Solo quando non ci sono altri attorno, la cantante sente di appartenere davvero al suo uomo e viceversa: sei il proprietario del posto in cui si nascondono tutti i miei pensieri, e proprio sotto i tuoi vestiti, è dove li trovo.

Shakira – Underneath Your Clothes (2001)

15. Terry Hall & Salad – Dream a Little Dream (1995)

Anche di Dream a Little Dream, come nel caso di Somethin’ Stupid, esistono più versioni. La più nota è ovviamente quella incisa da Doris Day negli anni ’50, ma questa cantata da Terry Hall e Salad è davvero altrettanto meritevole d’ascolto. Quest’ultima è una traccia di The Help Album, un disco realizzato nel 1995 a scopo di beneficienza, da molti nomi importanti della musica britannica (tra gli altri, anche Oasis, Blur, Radiohead, Massive Attack). Qualunque siano i tuoi sogni, sognami un po’, chiede l’innamorato/a, anche quando sei triste, per lasciare i problemi alle spalle.

https://www.youtube.com/watch?v=hqNp23SbXOI&ab_channel=DarrenRigby-O%27Neill
Terry Hall & Salad – Dream a Little Dream (1995)

16. The Carpenters – Top of the World (1972)

Questo allegro e positivo brano dei Carpenters descrive un amore totale che fa sentire “in cima al mondo”. Un amore che ti fa sembrare tutto più bello, che ti fa sentire in armonia e in connessione col creato: tra le foglie degli alberi e il tocco della brezza, c’è un piacevole senso di felicità per me. Sicuramente una canzone piacevole da ascoltare finché si sente quella certa … brezza.

The Carpenters – Top of the World (1972)

17. The Dandy Warhols – Well They’re Gone (2012)

I Dandy Warhols sono conosciuti maggiormente per i pezzi più chiassosi alla Bohemian Like You, la loro hit numero uno. Ma sono anche capaci di creare brani delicati come Well They Are Gone, senza abbandonare il loro sound ricco e originale. Si tratta di una traccia contenuta in The Machine, l’ottavo disco della band statunitense, che non ha avuto molto successo. Well They Are Gone parla di un uomo che credeva di bastare a sé stesso, finché non ha incontrato una persona ferita cui ha sentito di appartenere.

The Dandy Warhols – Well They’re Gone (2012)

18. The Libertines – You’re My Waterloo (2015)

“Dimmi solo che mi ami per tre buoni motivi e ti lancio la corda”. Anche un moderno poeta maledetto come Pete Doherty alla fine si arrende all’amore. L’altra persona è per lui la sua Waterloo.

The Libertines – You’re My Waterloo (2015)

19. The Smashing Pumpkins – Ava Adore (1998)

Una canzone che contiene il verso “It’s you that I adore / You’ll always be my whore” (È te che adoro, sarai sempre la mia puttana), non è forse classificabile per tutti come una canzone adatta per San Valentino. Di fatti, Ava Adore, potentissimo singolo degli Smashing Pumpkins del 1998 (con un videoclip che è un piccolo capolavoro), è un brano che parla di un amore passionale al limite del violento. “Sarai un’amante nel mio letto e una pistola sulla mia tempia”.

The Smashing Pumpkins – Ava Adore (1998)

20. The Struts – Somebody New (2018)

Accompagnata da tutta la carica dell’arrangiamento che palesa la (dichiarata) influenza dei Queen sul gruppo, Somebody New è una canzone sulla frustrazione di non poter vivere una nuova storia d’amore, perché il cuore non è ancora pronto. Nella sua struggente interpretazione, il vocalist Luke Spiller canta che sente cosa prova lei e che vorrebbe poterla stringere e ricambiare. Però non vuole essere ingiusto quindi la respinge: nel suo cuore ci sono ancora delle ferite che non sono guarite.

The Struts – Somebody New (2018)

Qualunque sia il significato che diamo all’amore, senza dubbio per tutti noi esiste almeno una canzone che lo rappresenti. E che festeggiate o no San Valentino non importa. Celebrate sempre la bellezza dei sentimenti … e della musica!

A cura di Valeria Salamone

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