Sanremo 2023 celebra Raffaella Carrà: la mostra “A far la moda comincia tu!” con oltre 35 abiti

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Di Alessia Spensierato

La Rai celebra Raffaella Carrà con una mostra a Sanremo, nella città del festival che lei aveva condotto nel 2001 e in cui era stata ospite diverse volte. Un omaggio che passa attraverso i suoi mitologici costumi di scena con i suoi colori preferiti e indossati: il bianco, l’oro, il rosso, il bluette, le paillette, il nero, declinati tra giacche, costumi da sera e tute dall’optical al super chic.

La mostra si intitola A far la moda comincia tu!, e va in scena in occasione del 73esimo Festival, da lunedì 6 a domenica 12 febbraio, al Forte Santa Tecla negli spazi, in collaborazione con il luxury village The Mall Sanremo.

Vanno in mostra 35 abiti di Raffaella Carrà, uno spaccato della storia della televisione italiana, alcuni in dotazione delle sartorie Rai e altri provenienti da collezionisti privati che li hanno meticolosamente restaurati. Abiti che raccontano la modernità di una donna che ha attraversato la storia della tv e del costume reinventandosi ogni volta con programmi di grande successo.

La Mostra non racconta solo l’icona Raffaella – una donna generosa e instancabile, la prima capoprogetto della tv – ma è espressione dei grandi costumisti della televisione italiana come Enrico Rufini, Corrado Colabucci, Gabriele Mayer, Graziella Pera e Stefano Rianda che iniziò proprio con Colabucci la sua carriera.
Il collage stilistico è un percorso che parte dalla tv in bianco e nero e passa ai suoi colori preferiti e indossati: il bianco, l’oro, il rosso, il bluette, le paillette, il nero, declinati tra giacche, costumi da sera e tute dall’optical al super chic.
Il racconto sarà accompagnato da immagini provenienti dalle Teche Rai, dalla Carrà bambina alla sua prima apparizione, nel 1952, nel film di Mario Bonnard “Tormento del passato”, dalle immagini iconiche di “Buonasera Raffaella”, nel 1985, in diretta da New York, a quelle di Raffaella in giro per le Capitali europee con il programma itinerante “Millemilioni” fino ad arrivare a programmi iconici come “Canzonissima”, “Milleluci” e “Carramba che fortuna”.