3 Marzo. Sarah Everard, a Londra, stava tornando a casa dopo un pomeriggio con gli amici, e, dopo essere stata avvistata dalla telecamera di un campanello alle 21.30, è scomparsa senza lasciare traccia. La polizia ha ritrovato resti umani il 10 Marzo, in una foresta a circa 100km dalla capitale. Solo il 12 Marzo le indagini hanno confermato fossero appartenenti a Everard.

L’indagato per il suo rapimento e omicidio è nient’altro che un’agente della polizia metropolitana londinese, Wayne Couzens. In udienza preliminare, il giudice ha stabilito che resterà in custodia cautelare fino a martedì 16, quando si terrà il processo.

Sarah Everard, 33enne, scomparsa a Londra il 3 Marzo scorso. Photo credits: dal web

Le manifestazioni e gli scontri con la polizia

La scomparsa di Sarah Everard ha sollevato un polverone nel pubblico britannico. Le esortazioni della polizia alle donne di non girare per strada da sole di notte hanno aggravato la situazione, e gli sfoghi sui social network per questi atteggiamenti victim blaming non sono mancati. È infatti capitato a tutte di camminare di sera da sole, com’è capitato a tutte di essere molestate in pieno giorno.

La situazione è diventata ancora più grave ieri sera, Sabato 13, quando in tutto l’UK si sono tenute veglie alla memoria di Sarah Everard. A Londra, la manifestazione è stata cancellata sotto pressione della polizia, con la scusa del Covid. Scusa che però, misteriosamente, non si applicava settimana scorsa, quando un evento sportivo ha fatto riversare la folla di tifosi in strada.

Patsy Stevenson, una manifestante, arrestata dalla polizia dopo la veglia per Sarah Everard a Londra. Photo credit: James Veysey/REX/Shutterstock

Alcune delle manifestazioni si sono spostate online; a Londra, invece, centinaia di persone si sono ugualmente recate al parco di Clapham Common. La manifestazione è iniziata con discorsi sulla violenza sulle donne e cori femministi a ritmo di tamburi. Verso le 7 di sera, però, la polizia ha iniziato a fare pressione, calpestando i fiori e i tributi lasciati a Sarah Everard. Il tutto è poi sfociato in violenza, con gli agenti che spingevano a terra i manifestanti, minacciando arresti e multe, e infine scontrandosi con la folla.

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, e la segretaria di Stato Priti Patel hanno entrambə annunciato di voler aprire investigazioni indipendenti sulle violenze della polizia alla manifestazione di ieri sera.