Per chi adotta uno stile di vita vegano o per chi è curioso di provare una nuova versione di sushi, da una start-up olandese arriva il sashimi vegano. Non contiene pesce, ma solo derivati della soia e più in generale derivati vegetali. Indubbiamente a breve arriverà anche nei principali ristoranti cinesi d’Italia e nei ristoranti vegan che stanno ormai spopolando in tutto il Paese. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Perchè nasce l’idea del sashimi vegano
Il sashimi vegano nasce principalmente per sostituire il tonno e il salmone, tra le specie ittiche più a rischio estinzione, oltre che essere un tentativo di fare tendenza. Con oltre 90 milioni di tonnellate di pesce pescato ogni anno (senza contare i 100 miliardi di pesci provenienti dagli allevamenti intensivi), la pesca così come viene praticata al giorno d’oggi non è più sostenibile. Il rischio, più concreto che mai, è che i mari e gli oceani si svuotino e questo, secondo gli esperti, avverrà già entro il 2048. Urge quindi trovare un rimedio, delle alternative che ci consentano di continuare a vivere su questo pianeta senza depauperarlo ulteriormente delle sue risorse, che per la maggior parte non sono rinnovabili, proprio come quelle ittiche.
L’idea nasce dalla start-up olandese Vegan Seastar, nata dall’unione tra Vegan XL – che si occupa di selezionare e promuovere i migliori brand vegan sul mercato – e il Vegan Junk Food Bar – ristorante ad Amsterdam che produce panini (vegan) molto farciti.
Ecco allora che dalla necessità di servire prodotti in tutto e per tutto simili a quelli tradizionali, ma a impatto ambientale zero, nascono idee come quella di Vegan Seastar, che ha lanciato da poco sul mercato “No Tuna” e “Zalmon”, alternative sostenibili al tonno e al salmone.
In cosa consiste il sashimi vegano
A detta delle aziende produttrici, i prodotti vegani sono in tutto e per tutto identici al pesce per sapore e consistenza, così da poterlo sostituire anche in preparazioni come il sushi, che è il cibo per eccellenza a base di pesce. I due ingredienti alla base del sashimi vegano sono l’amido di tapioca e il glucosio estratto da alghe.
C’è chi ironizza sul “veganizzare” il sashimi ed in generale su tutti gli alimenti vegani: così è successo l’estate scorsa su Tik Tok. Numerosi influencer hanno postato video e foto di sashimi realizzati con fette di anguria. Richiamano il colore rosso del pesce crudo, ad occhio nudo sembrano essere sashimi di salmone, ma in realtà è solo un simpatico piatto di frutta, e forse, chissà, una beffa verso chi mangia solo vegetale.
Francesca Orazi
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