Toprak Razgatlioglu è il nuovo campione del mondo della Superbike. Al pilota del team ROKiT BMW Motorrad è bastato un 2° posto in Gara 1 a Jerez alle spalle di Bulega per vincere aritmeticamente il titolo (alla vigilia del round Spagna aveva 46 punti di vantaggio su Nicolò). Per il turco si tratta del 2° Mondiale in carriera, dopo quello conquistato nel 2021 in sella alla Yamaha. È il 1° titolo piloti per la BMW, mentre Ducati vince il 20° titolo costruttori della sua storia in Superbike

Dal basso di 46 punti di distanza, il ducatista aveva una sola scelta: conquistata la Superpole con il nuovo primato assoluto di Jerez, l’unica era provare a scappare via e mettere più pressione possibile a Toprak.

Bulega domina la gara scattando velocissimo al via e restando in testa dal primo all’ultimo giro. Nessuno resiste al suo ritmo, ad eccezione di Toprak che gli tiene la scia per i primi dieci giri, dopo di che tira i remi in barca e pensa giustamente al mondiale. Una gara senza storia e abbastanza noiosa, vivacizzata solo dalle cadute di Alvaro Bautista che cede lo scettro nel modo peggiore con due scivolate.

Bravo Andrea Locatelli che dopo aver lottato nel gruppo degli inseguitori stacca Alex Lowes e Iker Lecuona e sale sul terzo gradino del podio.

Sesta posizione per Michael Van der Mark che precede Xavi Vierge ed il nostro Axel Bassani, ottavo dopo aver preso il via dalla quattordicesima casella della griglia.

Jonathan Rea è undicesimo dopo una buona rimonta e precede un deludente Andrea Iannone. Dietro di lui completano la zona punti Sam Lowes e Scitt redding, mentre raccoglie un punto la wild card Tetsuta Nagashima su Honda.