Alvaro Bautista trionfa davanti al pubblico di casa Ducati nell’ultima gara del fine settimana sul circuito di Misano Adriatico.
Lo spagnolo ha preso parte alle scaramucce iniziali con i “soliti” Razgatlioglu e Rea, ai quali si è aggiunto anche il padrone di casa Michael Ruben Rinaldi, ma senza commettere errori e, sfruttando nel miglior modo possibile la sua V4, prima si è portato alle spalle del turco della Yamaha ed al settimo giro si è portato in testa.
Lo spagnolo numero 19 ha tenuto un passo fuori dal comune: tutta la corsa al di sotto del muro dell’1’35 e un vantaggio sotto alla bandiera a scacchi di oltre 7 secondi. Toprak Razgatlioglu, vincitore della Superpole Race, ci ha provato guidando sempre di traverso e dando il 110% per quasi metà gara, ma il ritmo insostenibile del ducatista lo ha costretto ad alzare bandiera bianca e di accontentarsi della seconda posizione.
Bautista così allunga ancora in campionato su Rea portandosi a più 36 sull’inglese della Kawasaki e più settantanove sul Toprak, ma il turco porta a casa punti importanti, visto lo zero di Gara1. Sul podio, però, in Gara2 non sale Rea, 4° dopo una gara poco grintosa: il terzo posto è di un super Michael Ruben Rinaldi e della sua Panigale V4 ufficiale, partito dalla decima casella e particolarmente in forma sulla pista di casa dove esegue molti test, speriamo confemri le sue ottime prestazioni anche sugli altri circuiti del mondiale. Rea contiene chiude quarto, guida sopra i problemi come al solito ma il suo pacchetto tecnico oggi evidentemente non era all’altezza della concorrenza.
Photo credit Andrea Bonora Agenzia