Non poche le novità ad attendere il futuro della Superbike, con già diversi cambiamenti significativi stabiliti per la stagione del 2024. Tra questi, certo non poco discussa, la volontà di introdurre un limite minimo per il peso combinato di moto e pilota, oltre alla riduzione di capacità del serbatoio. Così, tra chi si sentirebbe personalmente coinvolto e chi invece concorderebbe con una tale posizione, non poteva mancare anche l’opinione di un pilota come Scott Redding, con non indifferenti critiche riguardo alla novità del peso minimo.

Peso minimo ancora insufficiente per Redding: “Apprezzo la modifica del WorldSBK, ma non è abbastanza”

(Credit foto – WorldSBK)

Un argomento su cui non può certo considerarsi di poche parole il pilota della BMW, nonostante lui stesso non avesse nascosto in passato un forte sostegno per l’eventuale introduzione del peso minimo nella Superbike. Redding aveva più volte fatto notare quanto secondo lui le differenze di peso tra piloti fossero altamente influenti nel determinare poi la classifica generale. Una voce non solitaria del resto tra i piloti più corpulenti della SBK, che si sono sentiti sempre penalizzati rispetto a chi, come l’attuale campione in carica Alvaro Bautista, sembrerebbe al contrario godere dei vantaggi della sua statura.

Che sia una decisione che fa realmente eco a un sentimento anti-Bautista? Le scelte adottate da FIM e Dorna Sports sembrerebbero in ogni caso cercare di seguire una strada intermedia, nei confronti di chi è più leggero da un lato e per chi, dall’altra parte, si sente invece penalizzato da un peso maggiore. Una misura sul peso minimo che potrebbe risultare forse ancora fin troppo prudente per le idee di Redding:

Sono felice che abbiano fatto luce sulla questione, però quando ho letto più a fondo ho scoperto con sorpresa che il limite di peso minimo sarà di 80 kg con equipaggiamento completo. Sembra la via di mezzo perfetta. Tuttavia, leggendo più a fondo, ho capito che se si è al di sotto degli 80 kg si ottiene comunque un vantaggio perché per ogni chilo al di sotto se ne devono aggiungere solo 0,5 – ha appunto specificato il pilota britannico su Instagram – Questa è una parte interessante“.

Se un pilota pesa 60 kg più 8 di attrezzatura da corsa, quindi 68, dovrebbe aggiungerne altri 12 per arrivare a 80. Ma in questa bizzarra situazione deve aggiungerne solo 6, il che significa che per questo pilota il limite minimo di peso è di 74 kg e non di 80. Un pilota che pesa 92 chili con tutta l’attrezzatura da gara sarebbe 12 kg oltre il limite di 80, non di 6. Apprezzo molto che il WorldSBK abbia apportato questa modifica, ma è ancora a favore dei piloti leggeri. È meglio che niente, sì. Ma non è ancora giusto, no?”.

Una nuova regola che quindi, secondo Scott Redding, non apporterebbe in realtà nulla di significativo a vantaggio dei piloti più pesanti. Probabilmente sarebbero, però, da attendersi ulteriori modifiche, anche in relazione all’andamento del prossimo campionato.

Liliana Longoni

(Credit foto – WorldSBK)

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