Una riflessione sul passato che lascia pensare ad un addio alla musica. Scary Hours 2 lascia tutti perplessi sul futuro di Drake.
Il rapper canadese è noto per rilasciare una serie di EP/mixtape prima della pubblicazione di un proprio album. Anche in questo caso Drake ha tenuto fede al suo rituale: Scary Hours 2 è il secondo EP che introduce il nuovo disco. Come al solito presente Rick Ross, con il quale è molto legato artisticamente, e non solo. Scary Hours 2 sembra distaccarsi da tutto ciò che lo ha preceduto. Girano da mesi ormai voci secondo le quali il nuovo album di Drake, Certified Lover Boy, potrebbe essere anche il suo ultimo saluto al mondo della musica. Non ha a caso questo EP suona diverso, come anticipasse proprio il ritiro del canadese.
Drake lascia tutti perplessi con Scary Hours 2
L’apertura dell’EP spetta a “What’s Next”, traccia prodotta da Maneesh & Supah Mario, energia e criptica allo stesso tempo. Nel testo Drake si esalta come numero uno nell’era dello streaming, che lo ha visto dominare con numerose hit. Iconica invece la realizzazione di un pezzo come “Wants and Needs”, con Lil Baby. Il rapper canadese ha un flow che richiama la UK drill e la fusione tra parlato e rappato. “Wants and Needs” è però iconico in quanto non sfrutta Lil Baby per assicurarsi un pubblico giovane, ma lancia il ragazzo, probabilmente uno degli eredi di Drake, fornendo dunque un assist al collega. C’è poi “Lemon Pepper Freestyle” con Rick Ross: traccia potente e malandrina, in cui i due veterani della scena rap americana sembrano realizzare l’avvicinarsi della fine della loro carriera e rievocano le loro glorie.
La fine di un’era?
Drake è stato il rapper più iconico degli ultimi anni, amato e odiato, ma sempre contro tutto e tutti nelle sue canzoni. Scary Hours 2 sembra chiudere il ciclo anche in questo senso: Drake rinuncia a questo bisogno di sfida perenne, che alimenta la sua fame di fare musica e si abbandona al comfort di chi, sulla scia del suo successo, sembra prendere atto del proprio ritiro dalla scena.