Editoria, sciopero dei giornalisti dell’ANSA contro i tagli

I giornalisti dell’ANSA incrociano le braccia per 48 ore, dalle ore 7 del 15 maggio e fino alle ore 7 del 17 maggio, contro i tagli annunciati nel piano di risparmio varato dall’azienda.

Giornalisti dell’ANSA contro i tagli

L’assemblea dei giornalisti dell’ANSA ha deciso di astenersi dal lavoro fino alle 7 di domenica per protestare contro il piano prospettato dall’azienda. I tagli andrebbero a coprire i minori ricavi dovuti all’emergenza coronavirus.

Il piano rischia di colpire anche situazioni lavorative già precarie e prive di tutela. “Scaricano i costi su giornalisti e collaboratori precari, già privati di prospetti e di una retribuzione dignitosa” denuncia l’assemblea.

Un altro duro colpo per l’editoria che, con l’emergenza Covid, è ancora più in crisi. Il crollo dei ricavi derivato dalla pandemia rischia di lasciare in vita solo 3 o 4 grandi gruppi editoriali e di compromettere molte realtà minori della carta stampata, del web e del settore radiotelevisivo. Gli annunciati tagli dell’ANSA, principale agenzia si stampa italiana, si aggiungono a questa tragica situazione in cui versa il settore.

Tagli giornalisti ANSA, cosa prevede il piano

Il piano che ha spinto i giornalisti dell’ANSA a scioperare prevede la cassa integrazione per alcuni cronisti e il taglio del budget del 25% per i collaboratori.

Secondo quanto riportato dal Fatto, l’agenzia di stampa vorrebbe programmare 24 giorni di cassa integrazione per tutti i giornalisti a partire da giugno, oltre a decurtare del 25% il budget dedicato ai collaboratori.

I giornalisti hanno quindi deciso in assemblea di proclamare lo sciopero contro il piano: “Le misure avanzate comprometterebbero gravemente la capacità dell’Ansa di assicurare un notiziario qualitativamente e quantitativamente adeguato alle esigenze del Paese in un momento in cui il ruolo dell’informazione è quanto mai essenziale, scrivono i giornalisti dell’ANSA in un comunicato.

Una prospettiva che ha spinto i cronisti della principale agenzia di stampa italiana a proclamare due giorni di sciopero.

Sciopero ANSA, la FNSI in difesa dei giornalisti

La Federazione Nazionale Stampa Italiana, il sindacato dei giornalisti si è pronunciata a sostegno dei giornalisti dell’ANSA. Tramite una nota firmata dal segretario generale Raffaele Lorusso la Fnsi ha fatto sapere che «è al fianco dei colleghi dell’Ansa e sostiene le ragioni del loro sciopero».

Secondo la Fnsi le misure adottate dall’azienda sarebbero «sproporzionate rispetto alle pur innegabili criticità create dalla crisi degli ultimi due mesi». 

La nota del sindacato evidenza anche l’incongruenza del piano adottato dall’ANSA rispetto alle misure adottate dal governo: «È singolare che nelle stesse ore in cui il governo ha trovato le risorse per prorogare le convenzioni con le agenzie di stampa l’azienda abbia annunciato un piano lacrime e sangue che, oltre a penalizzare la redazione e i collaboratori, rischia di pregiudicare la qualità e la quantità di informazione che l’agenzia è tenuta ad assicurare proprio in forza dei contratti stipulati con lo Stato».

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