“Se solo fosse vero” due destini che si uniscono su Paramount Channel

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Di Redazione Metropolitan

stasera alle ore 21.10 in programmazione una commedia romantica su Paramount Channel. “Se solo fosse vero” è una pellicola ambientata a San Francisco. Tratta dall’omonimo romanzo di Marc Levy. Esce negli stati uniti nel 2005, il cui regista è Mark Waters e i protagonisti sono Reese Witherspoon (Elisabeth Masterson) e Mark Ruffalo (David Abbott).

Elisabeth intraprendente medico, è vittima di un incidente stradale. Resta in coma per svariati mesi, ma non sa ancora di esserlo. Parallelamente David, vedovo, si trasferisce nell’appartamento in cui precedentemente aveva vissuto lei. Si ritrovano entrambi nella stessa casa, ma lui ha fattezze umane, lei spettrali.

In “Se solo fosse vero” due inquilini all’improvviso

Elisabeth pronta per uscire dall’ospedale si deve recare ad un appuntamento a casa della sorella, che aveva organizzato una cena per farle conoscere un ragazzo. Poco dopo averle telefonato, subisce uno scontro frontale. Nella scena successiva David è alla ricerca di una casa in affitto, casualmente che non è un caso, dopo aver visionato diversi appartamenti, un annuncio di affitto gli cade proprio dal cielo, forse è la casa stessa che sta richiamando la sua attenzione.

Improvvisamente si ritrovano entrambi nella stessa stanza. Lei appare e scompare e lui a seguito di qualche birra di troppo, crede di avere delle allucinazioni. Ma sa anche di soffrire per dei blocchi dovuti alla perdita della moglie e forse queste visioni lo legano un po’ al suo passato. Tende a lasciare il mondo fuori dalla sua vita, ma la vita stessa gli vuole dare la possibilità di tornare a vivere senza rifugiarsi nel solo dolore e nella tristezza.

Una comprensione più profonda

Riescono finalmente a fare luce l’uno nel dramma dell’altro. Elisabeth non ricorda nulla della sua vita precedente e quindi non accetta il fatto di essere uno spirito e David non accoglie la perdita della persona amata. Ma iniziano una sintonia amichevole e si aiutano inconsapevolmente a tornare a vivere e forse anche a ricominciare ad amare. Ma il loro dilemma è capire il perché solo David riesce a vedere il suo spirito. Riusciranno a scoprirlo in questo viaggio che ha del magico?

“Se solo fosse vero” non tratta solo di sentimenti, ma anche del tempo. Di come esso scorra inesorabile quando  lasciamo sprecare il presente, pensando solo ad accumulare progressi, in vista di un futuro che in realtà esiste solo nella nostra mente e nei nostri desideri. Trascurando di vivere l’istante al meglio possibile, invece di riempirlo di preoccupazioni. L’unica cosa che dovrebbe scorrere è la vita. Proprio come fa l’acqua limpida di un fiume, che scorre verso la sua ultima destinazione, che è il mare.

Un ritrovarsi senza mai essersi incontrati prima, o forse solo in altre vite. Energie che si attirano per completare un percorso di crescita. E come cantano i Negramaro:

In fondo in fondo è questo il senso del nostro vagare

Marina Nicotra

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