Sea Watch 3: migranti sbarcati, arrestata la capitana. Cosa è successo nelle ultime ore

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Di Redazione Metropolitan

Sea Watch 3 attracca al porto di Lampedusa intorno all’1:50 di questa mattina nonostante il blocco e la capitana della nave finisce in arresto.

Sea Watch 3 è arrivata nel porto commerciale di Lampedusa nelle prime ore di questa mattina. La comandante Carola Rackete ha sfidato il divieto delle autorità italiane e dopo lo sbarco dei 40 migranti è stata prelevata dagli uomini della Guardia di finanza.

La vicenda della Sea Watch 3

La Sea Watch 3, ferma da tre giorni a mezzo miglio da Lampedusa, è entrata nel porto dell’isola all’1:50 circa di questa mattina. Nello specifico, la nave umanitaria della Ong tedesca è rimasta per qualche minuto all’esterno del porto, bloccata da una motovedetta della Guardia di finanza che ha tentato più volte di impedire l’ormeggio, mettendosi tra la banchina e il molo. Ma la Rackete è entrata nel porto senza autorizzazione preventiva, invocando lo stato di necessità, insistendo con le manovre fino a sfiorare l’incidente. Infatti, ci sarebbe stato un contatto tra la nave e la piccola motovedetta, che è finita pericolosamente contro la banchina. “Non ha fatto nulla per evitarci, siamo stati fortunati: poteva schiacciarci” raccontano i finanzieri a bordo.

“La Sea Watch 3 sperona la motovedetta della Gdf – Photo Credit: www.open.online”  Sea Watch 3
“La Sea Watch 3 sperona la motovedetta della Gdf – Photo Credit: www.open.online”

L’arresto

In precedenza, la 31enne tedesca era stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Poco dopo l’attracco, i militari sono saliti a bordo della nave ed hanno prelevato la giovane donna. La capitana è stata accolta sul molo da applausi e ovazioni da un gruppo di attivisti. Invece, urla, fischi, insulti ed offese a lei a ai migranti da parte di alcuni presenti, ben sentiti in un video pubblicato dalla pagina Facebook Lega Lampedusa. Poi rimosso. Inoltre, l’imbarcazione, posta sotto sequestro, verrà trasferita al porto di Licata con una multa da 20mila euro.

“L’arresto della capitana Carola Rackete – Photo Credit: www.ilfattonisseno.it”  Sea Watch 3
“L’arresto della capitana Carola Rackete – Photo Credit: www.ilfattonisseno.it”

Il comandante delle Fiamme Gialle dell’isola ha prelevato personalmente la capitana a bordo della Sea Watch 3 con l’aiuto di altri quattro finanzieri. Rackete è ora agli arresti domiciliari con l’accusa di resistenza e violenza a nave da guerra e tentato naufragio. Specificatamente, il reato prevede una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione. Gli investigatori le hanno notificato gli atti che la riguardavano ed è stato in quel momento che la Rackete si è rivolta ai militari chiedendo scusa e ammettendo di aver commesso un errore.

Migranti sbarcati

Intanto, i 40 migranti a bordo sono scesi per poi essere trasferiti al centro di accoglienza sull’isola. E, a breve, verranno smistati nei vari paesi dell’Ue. Riguardo a ciò, la Francia è pronta ad accogliere una decina di persone tra quelle sbarcate dalla Sea Watch 3, al pari di altre città europee. Prima di sbarcare dalla nave i migranti hanno salutato e abbracciato i volontari della Ong che in queste due settimane li hanno assistiti. Poi, dalla nave sono scesi anche alcuni parlamentari che erano saliti per dare aiuto e solidarietà, tra cui il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio.

“Il momento dell’attracco della nave – Photo Credit: www.ilpost.it”  Sea Watch 3
“Il momento dell’attracco della nave – Photo Credit: www.ilpost.it”

L’ira del ministro Salvini

Appena informato dell’attacco della nave, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è andato su tutte le furie. Dopo la sua reazione a metà giugno quando per la terza volta la nave della Ong tedesca aveva cambiato rotta scegliendo poi il porto siciliano di Lampedusa. “Comportamento criminale della comandante della Sea Watch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l’ex ministro dei Trasporti: incredibile” ha commentato. “Un atto di guerra che non può rimanere impunito”.

“Matteo Salvini prrende in diretta tv dello sbarco dei migranti – Photo Credit: www.lonesto.it”  Sea Watch 3
“Matteo Salvini apprende in diretta tv dello sbarco dei migranti – Photo Credit: www.lonesto.it”

Cosa accadrà ora? Certo è che le azioni della Rackete si sono spinte troppo oltre in questi 17 giorni trasformando il salvataggio dei 40 migranti in mare in un caso politico. Di cui ora pagherà le conseguenze.