Seal, quando l’amore per la musica supera tutto

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Di Redazione Metropolitan

Cresciuto nel cuore di Londra, Seal è un cantante e compositore britannico di origini brasiliane e nigeriane.
Affetto da lupus eritematoso discoide sin dall’adolescenza, che gli ha procurato numerose cicatrici sul volto, Seal non si è mai fatto abbattere dalle difficoltà della vita. Oltre alle cicatrici, infatti, un altro effetto della malattia è stata la precoce perdita dei capelli.
Nonostante tutto Seal ha continuato a lottare per il proprio sogno, fare della musica la propria vita.
Giovane e pieno di talento, negli anni Ottanta Seal si unisce ai Push, una band inglese funk con cui inizia un tour in Giappone.

Dopo aver lasciato la band e tornato in Inghilterra, Seal conosce il produttore discografico Adamski, con cui incide Killer, grande successo degli anni Novanta. Il brano segna una svolta nella carriera dell’artista: arriva al primo posto della Official Singles Chart.
Questo garantisce al cantautore un contratto con la ZTT Records, grazie al quale pubblica il suo album di debutto, prodotto da Trevor Horn, nel 1991. L’album contiene il mondo soul e funk di Seal ed ottiene un buon riscontro di pubblico e critica.
Tra i singoli ricordiamo Crazy e Future Love Paradis, oltre che la già nota Killer.
Crazy in particolare scala numerose classifiche in Europa e raggiunge la settima posizione nella Billboard Hot 100.

Seal, la scalata al successo del cantante di “Crazy”

Nel 1994 viene pubblicato il suo secondo album intitolato Seal. L’album contiene i singoli Prayer for the Dying, Newborn Friend e Kiss from a Rose. Quest’ultimo viene utilizzato come tema musicale del film Batman Forever, vincendo due Grammy e ottenendo
Molto apprezzato dalla critica, il disco ottiene una nomination ai Grammy Award come “album dell’anno”.
Nel 1998 Seal registra Human Being, che nonostante veda la luce in un momento turbolento del rapporto artistico fra Seal e Trevor Horn, suo produttore storico, riesce comunque a ottenere un disco d’oro. I tre singoli estratti sono Human Beings, Latest Craze e Lost My Faith

Nel 2003 viene pubblicato l’album Seal IV, che però non ottiene il successo dei precedenti lavori.
Dunque nel 2004 viene pubblicata una raccolta dei grandi successi di Seal e il Live in Paris, registrato all’Olympia Theatre il 6 luglio 2004.
Nel giugno 2005, l’artista registra un concerto speciale intitolato One Night to Remember e due anni dopo nasce System, da cui viene estratto il singolo Amazing. Il brano vince un Grammy Award come miglior interpretazione vocale maschile pop.

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Gli ultimi lavori del cantautore e il duetto con la nostra Mina

Nel 2008 viene pubblicato il sesto album di Seal, Soul. Prodotto da David Foster, l’album contiene undici cover di canzoni soul.
Il primo singolo estratto è una cover di A Change Is Gonna Come di Sam Cooke.
Negli ultimi anni il cantautore ha portato avanti diversi progetti; tra i più importanti va ricordato il duetto con Mina Mazzini nella canzone You Get Me del 2010. Il suo ultimo album, Standars, risale invece al 2017 e s’intitola Standards, in cui le vibrazioni swing e jazz tipiche del gusto di Seal emergono in maniera dirompente.

Nicole Ceccucci