L’Head-Coach dei Rams, Sean McVay, ha incontrato i suoi giocatori e tutto lo staff nella consueta riunione virtuale nella giornata di ieri. Durante questo incontro, virtuale, Sean ha affermato che le sensazioni delle emozioni dell’incontro di lunedì ancora erano palpabili.
Un incontro importante
Nella giornata di Lunedì, difatti, Sean McVay ed altri 125 giocatori, coach e membri dello staff hanno partecipato ad una videoconferenza tutti insieme. Durante questo incontro è stata data la possibilità a tutti di discutere su un argomento comune in questi giorni, ossia la morte di George Floyd.
Sean McVay ha voluto esprimere alcune parole a riguardo
“I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia di Floyd” ha detto McVay ai giornalisti durante la videoconferenza. “Questa tragedia ha toccato l’intero paese ed il mondo intero. Inoltre, con tutto quello che sta accadendo, ci è sembrato molto importante come organizzazione di organizzare un meeting fornendo così a tutti una piattaforma dove ascoltare e imparare.”
Nel weekend passato moltissimi giocatori del team si erano esposti sui social mostrando i propri sentimenti a riguardo della morte di Floyd, del razzismo e su cosa si dovrebbe andare ad agire per migliorare la situazione . Il quaterback Jared Goff, il running back Malcolm Brown, il defensive lineman Sebastian Joseph-Day, il safety John Johnson ed il ricevitore Cooper Kupp sono alcuni di coloro che hanno espresso i loro pensieri su twitter.
McVay ha dichiarato che giocatori e membri dello staff hanno condiviso le loro esperienze durante l’incontro. Ha inoltre aggiunto che avrebbe supportato i giocatori se avessero scelto di agire con qualche azione di protesta sul campo durante la prossima stagione in merito alla situazione, come aveva fatto Kaepernick nel 2016.
McVay ha affermato che continuerà a cercare delle modalità per offrire ai giocatori e allo staff l’opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni. Inoltre cercherà di aiutare a cambiare il sistema che causa problemi alla società.
Foto in copertina: Getty Imges
Leggi anche: Younghoe Koo, una incredibile seconda possibilità – NFL, il suo lato oscuro di questo 2020
Autore: Nicola Corradin