Una Serata Che Vale Una Vita: Il Racconto

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Di nickyabrami

Una serata che vale una vita , è stato un evento per celebrare la vita , ha visto coinvolta l’associazione Centro Formazione Medica con lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore.

Il teatro era gremito, nel preserata è stata diffusa una playlist musicale Modugno, Celentano, Fiorini, Pavarotti, colonne sonore di Ennio Morricone, Nino Rota, musiche di Pinocchio di Comencini, la Divina Commedia recitata da Gassman.

Alle 21:00 sul palco sono saliti I Carta Bianca, duo comico romano, che proviene dall’Accademia “artès” diretta da Enrico Brignano, che hanno proposto per lo scopo il loro spettacolo dal titolo “E’ tutta un’altra storia” , un viaggio esilarante tra gag, musica e risate. Il pubblico ha riso dall’inizio fino alla fine dello spettacolo.

Poi il sipario si è chiuso ed è partito un video realizzato dall’associazione Centro Formazione Medica con testimonianze veritiere di gente che è stata salvata o che ha salvato una vita grazie all’aiuto di un defibrillatore, nelle testimonianze anche quella di Massimo Lopez e Mary Falconieri, volto noto del Grande Fratello 14.

A fine video sul palco è salita l’associazione Centro Formazione Medica che vede impegnati il Dott. Fausto D’Agostino e Dott. Marco Cipitelli, che si batte per sensibilizzare la popolazione italiana su cosa fare di fronte a un’emergenza cardiorespiratoria, insegnare le manovre salvavita, informare su quanto vasto sia il fenomeno delle morti improvvise e far capire che non bisogna aver paura di intervenire, e ha ringraziato il pubblico.

La serata si è chiusa con la recita della poesia scritta per l’occasione dal poeta Salvatore Angius vincitore del premio internazionale Simòn Bolivàr: “S’arresta..per poi ripartire” sul brano “Proteggi la vita” creato per Centro Formazione Medica dal maestro Franco Santarnecchi, pianista di Jovanotti.

I proventi della serata sono stati destinati all’acquisto di un defibrillatore, strumento salvavita, ogni anno in Italia, infatti, ben 70.000 persone muoiono a causa di un arresto cardiocircolatorio eppure sarebbe possibile salvare molte vite, intervenendo  entro i primi minuti dal tragico evento. Diventa, quindi, fondamentale la presenza dei defibrillatori sul territorio che, insieme al massaggio cardiaco, attivano la catena della sopravvivenza in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Tutte le foto dell’evento sono su:

www.centroformazionemedica.it

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Nicky Abrami