A quattro giornate dal termine della stagione, complici crolli inaspettati e vittorie a sorpresa, la corsa salvezza in Serie A si è completamente stravolta. Con la Sampdoria ufficialmente retrocessa dopo la sconfitta contro l’Udinese e con Empoli e Salernitana che attendono solo che la matematica confermi la loro permanenza, la questione retrocessione interessa solamente 4 squadre. La più attardata è la Cremonese, penultima ma in ripresa e reduce da una sola sconfitta nelle ultime sei, preceduta dallo Spezia, in caduta libera dopo un 2023 con 2 sole vittorie messe a referto e scalzata dal Verona.
Grazie all’ottimo periodo culminato con il successo nello scontro diretto contro il Lecce, infatti, gli scaligeri sono tornati in zona salvezza dopo mesi passati nei bassifondi. L’1-0 del Via del Mare ha invece complicato ulteriormente la vita dei salentini, che hanno gettato quasi definitivamente al vento l’ampio vantaggio che avevano accumulato grazie all’ottima prima metà di stagione.
Serie A, corsa salvezza: per Empoli e Salernitana è solo una formalità
Con le vittorie consecutive contro Bologna (3-1) e Salernitana (2-1) l’Empoli è riuscito a trovare lo strappo decisivo per la propria corsa salvezza. I toscani, infatti, grazie ai 6 punti ottenuti nelle ultime 2 uscite si sono lasciati alle spalle il periodo no – fatto di un solo successo nelle ultime 13 –, portandosi a quota 38 punti, al 14esimo posto in classifica. Il vantaggio di 11 lunghezze sulla zona retrocessione dello Spezia è confortante. A 4 giornate dalla fine la squadra di Zanetti può accontentarsi di un solo punto nel prossimo match contro la Sampdoria per archiviare il discorso. Per tirare in ballo l’Empoli, comunque, lo Spezia dovrebbe vincerle tutte.
Ipotesi improbabile, questa, che concede discreta tranquillità alla Salernitana, che nonostante la sconfitta nello scontro diretto contro gli empolesi resta a +8 sulla zona rossa. La sconfitta del Castellani, quindi, ha sì posto fine all’incredibile serie di 10 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 8 pareggi) con i campani cui avevano raddrizzato una stagione altrimenti molto complicata , ma non ha comunque pregiudicato la salvezza. Gli uomini di Sousa, infatti, con 35 punti e la 15esima piazza, salvo clamorose rimonte delle inseguitrici, possono affrontare in serenità le prossime sfide proibitive, almeno sulla carta, contro Atalanta e Roma.
Lecce in calo, Verona in ascesa ma entrambe sulla graticola
Una grande fetta della corsa salvezza in Serie A dei salentini e veneti passava dal match della scorsa domenica. Una vittoria del Lecce, infatti, avrebbe permesso ai salentini di staccare lo Spezia portandosi a +7, mentre un successo scaligero avrebbe riportato a galla i veronesi dopo mesi passati negli inferi. Il gol di Ngonge ha permesso ai veronesi di espugnare il Via del Mare, realizzando la seconda ipotesi e stravolgendo la volata finale della corsa salvezza.
I giallorossi sono ancora 16esimi grazie ai 31 punti accumulati che valgono il 16esimo posto, ma il periodo buio sembra non avere fine. Nelle ultime 11 gare sono arrivate 9 sconfitte, 6 consecutive. L’1-0 sull’Udinese di 3 giornate fa ha dato ossigeno alla classifica, ma nella macchina “ammazza-grandi” di Baroni che aveva stupito nel girone d’andata sembra essersi rotto qualcosa a livello offensivo. Nelle ultime 11 gare, il Lecce è andato a segno solo 4 volte (2 rigori). Una sterilità offensiva che preoccupa i tifosi in vista degli ultimi impegni, quando Strefezza e compagni affronteranno Lazio, Spezia, Monza e Bologna. Tutto o quasi passerà dal match coi liguri, da cui i salentini dovranno uscire vincitori per non soffrire fino all’ultima giornata.
Spettatori interessati di quella sfida (a Lecce il 21 maggio, ore 12:30), saranno i veneti, reduci da 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6. Risultati che hanno permesso loro di salire a 30 punti, a +3 sulla terzultima piazza degli spezzini. Il 6-0 rimediato dall’Inter 2 giornate fa non sembra aver lasciato strascichi nella squadra del duo Zaffaroni-Bocchetti, che dopo i Mondiali ha viaggiato ad un’ottima media punti dimostrando di poter credere nella salvezza. Il calendario non è facile: 2 partite interne contro Torino ed Empoli e altrettante trasferte contro Atalanta e Milan.
Serie A, corsa salvezza: lo Spezia deve rinascere, la Cremonese tenta l’impresa
Un solo successo, 6 pareggi e 9 sconfitte nelle ultime 16. È il bottino dello Spezia. Troppo magro per riuscire a tenere il vantaggio sulla zona retrocessione e poco importa se quell’unico successo è arrivato contro l’Inter al Picco (2-1). Gli aquilotti non vincono da quel 10 marzo, quando Maldini e Nzola firmarono un successo storico. Il rischio, tuttavia, è che quel successo resti l’unico lampo di un girone di ritorno non all’altezza. La rimonta inattesa del Verona ha sconvolto i piani dei liguri e la cura Semplici, subentrato a Gotti a febbraio, non sembra aver dato gli effetti sperati. Sabato arriverà a La Spezia un Milan tramortito dalla sconfitta nell’Euroderby di mercoledì.
Lo Spezia è la bestia nera dei rossoneri. Negli ultimi 5 precedenti i liguri hanno vinto 2 volte e anche in quest’occasione vorranno dare filo da torcere alla squadra di Pioli. La sfida chiave della corsa salvezza spezzina è però quella della giornata successiva contro il Lecce. Se allora il distacco sarà invariato (4 punti) i salentini saranno salvi e per lo Spezia tutto o quasi sarà compromesso se anche il Verona, come probabile, continuerà a mantenere il ritmo delle ultime partite. Negli ultimi 2 turni, infatti, Gyasi e compagni affronteranno Torino e Roma. A quel punto potrà essere troppo tardi anche per la classica “ultima spiaggia”.
Serve il miracolo, invece, alla Cremonese. La cura Ballardini dà i suoi frutti e nelle ultime 6 giornate sono arrivate 3 vittorie e 2 pareggi. La vittoria dello scorso sabato contro i liguri ha rilanciato le ambizioni salvezza dei lombardi, penultimi a quota 24, a -3 dal terzultimo posto dello Spezia e a -6 dal quartultimo del Verona. Recuperare però non sarà facile. Il calendario pone i grigiorossi di fronte a Juventus, Bologna, Lazio e Salernitana contro cui dovranno arrivare almeno 7 punti, a patto che il Verona non ne faccia nessuno.
Seguici su Google News!
Autore: Alessandro Salvetti.
Crediti foto: pagine Facebook ufficiali Hellas Verona FC, U.S. Lecce e Empoli FC.