Serie A, giornata 11: il Gallo torna a cantare. Ancora K.O. il Chievo. Un punto per Parma e Frosinone

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Dopo gli anticipi del venerdì, del sabato e di questo pomeriggio, ricchi di gol e alcune polemiche, sono state tre le partite giocate alle 15 in questo undicesimo turno della Serie A 18’/19′. Sampdoria-Torino al Ferraris, Parma-Frosinone in Emilia Romagna e Chievo-Sassuolo al Bentegodi.

Sampdoria-Torino

Al Ferraris è andata in scena una bella partita tra due squadre con velleità europee. La Sampdoria di Giampaolo si è schiarata con il consueto 4-3-1-2, con la difesa titolare (recuperato anche Murru), Ekdal in cabina di regia e Saponara a supporto delle due punte Quagliarella e Caprari (preferito a Defrel ancora non al meglio). Lo squalificato Mazzarri, invece, ha schierato il solito 3-5-2 con poche sorprese tra i titolari: ancora panchina per i due acquisti più risonanti dell’estate, Soriano e Zaza. Partono subito bene i granata nel primo tempo, mettendo sotto pressione la difesa blucerchiata in più occasioni. Al 12′, su un cross ben calibrato da De Silvestri, è Belotti a trovare l’incornata giusta che ha portato in vantaggio il Torino. La reazione doriana è affidata al destro a giro di Caprari che ha sfiorato il pari. Il ritmo del match è salito esponenzialmente fino all’intervallo. A 5′ dalla fine dei primi 45′ Belotti, anticipando di veemenza Audero, ha guadagnato il rigore che ha poi trasformato, trovando la sua prima doppietta nella Serie A 18’/19′. Al 56′ Iago Falque, approffitando di una sponda involontaria di Aina, ha scagliato un siluro per il 3 a 0 granata. Si è riaperta la partita solo al 65′, con il rigore per la Sampdoria assegnatogli per un ingenuo fallo di Baselli. Sirigu ha ipnotizzato Quagliarella, ma non ha potuto nulla sulla ribattuta. 1 a 3. Al 78′ Izzo, su azione di calcio d’angolo ha chiuso i conti: 1 a 4.

Partita che è rimasta elettrica e viva fino al 90′, ma è il Torino ad andarsene dal Ferraris con i tre punti che lo proiettano a quota 17, a ridosso della zona Europa League. Mentre per la Samp questa è una brutta sconfitta, la quarta in Serie A. I blucerchiati rimangono inchiodati a 15 punti e scendono in decima posizione in classifica. Migliore in campo: Belotti.

Parma-Frosinone

L’allenatore del Frosinone Moreno Longo (fonte dal web)

Sfida tra neopromosse al Tardini di Parma. Il Frosinone è tornato in Emilia Romagna dopo la convincente vittoria di settimana scorsa a Ferrara contro la Spal. I padroni di casa, dal canto loro, erano alla ricerca di una svolta dopo le due sconfitte consecutive (con 5 reti subite e 0 fatte) contro Lazio e Atalanta. 4-3-3 per gli emiliani, con Gervinho e Siligardi ai lati di Ceravolo, e 3-4-3 per i ciociari. Confermato il tridente Ciano, Ciofani, Campbell in avanti. Il primo tempo ha visto due squadre ben messe in campo e ringhiose su ogni pallone. Ma le occasioni hanno latitato. Beghetto il migliore tra i 22 in campo e a inizio ripresa è sua l’occasione più nitida dei canarini. Nelle fila ducali è sempre Gervinho il più pericoloso, ma di vere chance da gol non se ne sono viste. Al 61′ Stulac si è beccato il rosso dopo un intervento assassino su Cibsah, lasciando così il Parma in 10. Il Frosinone ci ha provato di più, e ha trovato l’occasione migliore al quarto minuto di recupero su calcio d’angolo. Ma in generale gli emiliani si sono difesi senza eccessivi affanni. Il Parma non sembra avere più la brillantezza di inizio campionato, però ha saputo soffrire quando è rimasto in inferiorità numerica. Il problema sono ancora una volta i pochi gol fatti. Il Frosinone, dopo il disorientamento iniziale in Serie A, ha definitivamente trovato le sue armi per potersi giocare la salvezza. Con questo punto ha infatti agganciato l’Empoli al terz’ultimo posto. Vedremo se sarà in grado di ridimensionare il ritardo accumulato a inizio stagione.

Chievo-Sassuolo

Ventura sconsolato dopo l’ennesimo K.O. del Chievo in Serie A (fonte: Eurosport.it)

Filosofie di gioco a confronto al Bentegodi di Verona. Un Sassuolo che non trova la vittoria da quattro giornate ma con una classifica che sorride. Un Chievo invece che non riesce a togliere il segno meno davanti alla sua classifica. Per conquistare i primi 3 punti nella Serie A 18’/19′ Ventura ha cambiato qualcosa a centrocampo, inserendo Obi e Kiyine titolari e la qualità di Birsa e Giaccherini a supporto di Stepinski. De Zerbi ha confermato invece il 4-3-3 con il tridente Berardi, Boateng, Di Francesco. Partita molto dura a Verona e lo spettacolo non ne ha beneficiato, sei ammonizioni e poche occasioni da rete. Ma il Chievo è sembrato più coraggioso fin dall’inizio del match. Al 42′ però è il Sassuolo ad andare in vantaggio, con un bel diagonale destro di Di Francesco che ha battuto Sorrentino. Ventura non ha lasciato nulla di intentato, cercando di mettere in campo sempre più potenziale offensivo. Ma il Sassuolo ha saputo resistere e gestire la gara nei momenti concitati. Il malinconico autogol di Giaccherini fissa il punteggio sullo 0 a 2. Gli emiliani ritrovano così la vittoria che mancava da fine settembre, anche se devono ancora ritrovare la freschezza delle prime giornate. Per il Chievo, invece, è l’ennesima sconfitta stagionale. L’obiettivo salvezza sembra essere sempre di più solo un miraggio.

Luca Matteuzzi