Il campionato di Serie B 2006/07 è stato l’unico in cui non si sono svolti i Playoff promozione da quando sono stati introdotti, nella stagione 2004/05 (nel campionato 2003/04 c’è stato uno spareggio tra la sesta della Serie B e la quart’ultima di Serie A). Era la stagione post-calciopoli e in B c’erano squadre come Juventus, Napoli, Genoa, Bologna, Verona: venne perciò denominata da alcuni addetti ai lavori “Serie A2“.
Gli antefatti della Serie B 2006/07
Il calcio italiano viene dallo scandalo Calciopoli e dalla vittoria dell’Italia al Mondiale in Germania. Il campionato riparte con la Juventus in Serie B con una penalizzazione (che sarà poi ridotta durante la stagione).
Nella Juventus dei tanti freschi vincitori del Mondiale vengono confermati Buffon, Del Piero, Camoranesi, oltre a Trezeguet e Nedved. L’allenatore scelto è Didier Deschamps, ex calciatore dei bianconeri, campione del Mondo da giocatore nel 1998 e futuro campione del Mondo da allenatore nel 2018.
Il campionato
Napoli e Genoa (appena promosse dalla serie C) tentano subito la fuga. La Juventus parte indietro a causa della penalizzazione di 30 punti. Quando però la penalità viene ridotta a soli 9 punti, ecco che i bianconeri si ritrovano dalle ultime posizioni a quelle di vertice a ridosso delle prime. Al termine del girone d’andata sono già primi in classifica.
La matematica promozione avviene a 4 giornate dal termine del campionato: contro l’Arezzo di Antonio Conte, la Juventus si impone per 5-1 con doppiette di Del Piero e un giovane Giorgio Chiellini più gol finale di Trezeguet. Deschamps sarà poi esonerato prima della fine del campionato per divergenze con la società. Nel frattempo Genoa e Napoli hanno un vantaggio consistente sulle dirette concorrenti, Piacenza, Brescia e Rimini. Per poter disputare i Playoff, la distanza tra la terza e la quarta in classifica non deve essere superiore ai 9 punti.
Le tre promosse senza Playoff
Nell’ultima giornata si affrontano proprio Genoa e Napoli mentre il Piacenza, l’inseguitrice più vicina è distante esattamente 10 punti. Con una vittoria gli emiliani, grazie allo scontro diretto tra campani e liguri, accorcerebbero in classifica e permetterebbero la disputa dei Playoff. Napoli e Genoa affrontano la partita senza fare calcoli e giocano a viso aperto cercando la vittoria. Gli occhi di quasi mezza Serie B sono però su Piacenza-Triestina, tutti attendono di sapere se i Playoff si disputeranno o no. La Triestina invece non è ancora salva e si gioca la permanenza in cadetteria.
Degano porta in vantaggio il Piacenza dopo mezzora, Genoa e Napoli allora si giocano la promozione diretta essendo distanti un solo punto (Napoli virtualmente promosso con 78 punti, Genoa con 77 ai Playoff). A metà secondo tempo però Allegretti, uno specialista, si inventa una punizione dalla lunga distanza e pareggia la partita. A questo punto Napoli e Genoa rallentano, accarezzando la possibilità di andare in A insieme e senza passare dai Playoff.
I risultati non cambiano, Napoli-Genoa termina 0-0, il Piacenza non sfonda il muro triestino e la distanza rimane quindi invariata: 10 punti tra la terza e la quarta, niente Playoff, partenopei e liguri accompagnano la Juventus in Serie A. La Triestina è salva e manda ai Playout Verona e Spezia (il Verona perde poi lo spareggio e retrocede) mentre il Piacenza chiude la stagione tra i rimpianti.
I protagonisti della stagione
La Serie B 2006/07 sarà ricordata soprattutto per la presenza della Juventus e di giocatori del calibro di Del Piero (capocannoniere del campionato con 20 gol), Trezeguet, Buffon e Nedved ma anche di tanti giovani calciatori e allenatori che saranno poi protagonisti negli anni a seguire.
L’Arezzo ha in panchina Antonio Conte che viene sostituito due volte proprio da Maurizio Sarri. Non eviteranno però la retrocessione a causa anche dei 6 punti di penalizzazione. Sulla panchina del Genoa c’è un giovane Gian Piero Gasperini che, con la promozione in A, inizierà un ciclo importante con i grifoni. Il Napoli invece, con Edy Reja, riesce nel doppio salto in due anni dalla C alla A.
Tra i protagonisti della Serie B 2006/07 c’è poi Paolo Cannavaro, tornato al Napoli, ma che non può giocare il derby in famiglia col fratello Fabio, passato al Real Madrid. Nel Brescia si mette in luce un giovane centrocampista che diventerà poi tra i più forti della serie A nelle stagioni successive: Marek Hamsik. Il Genoa ringrazia il brasiliano Adailton che con i suoi 11 gol ha contribuito in maniera decisiva alla promozione in Serie A dei grifoni. A contendere la classifica marcatori a Del Piero c’è l’attaccante del Bologna Claudio Bellucci che chiuderà la stagione con 19 reti.
Il record “mancato” della Juve nella Serie B 2006/07
La Juventus chiude il campionato con 85 punti, come faranno poi successivamente Chievo (stagione 2007/08) e Sassuolo (2012/13). Il record di punti sarà poi battuto dal Palermo nella stagione 2013/14 quando arriverà a quota 86. La Juventus del 2006/07 però ha scontato 9 punti di penalizzazione, senza i quali avrebbe chiuso il campionato a quota 94. Nessuno finora ha totalizzato più punti, sul campo, nel campionato di Serie B.
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