Serie B: dal 2019-20 campionato a 20 squadre

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Di Redazione Metropolitan

Il Consiglio federale dà il via alla riforma dei campionati: dal 2019/20 la Serie B a sarà 20 squadre.

La Serie B sembra aver trovato quella pace che in estate aveva smarrito. Il campionato cadetto della prossima stagione tornerà ad avere una squadra partecipante in più, rispetto alle 19 che si stanno dando battaglia in questi mesi. Niente ritorno al format a 22 squadre dunque, che è stato in vigore dalla stagione 2004-05 fino a quella scorsa. Si è trovato un compromesso, tra chi voleva il ritorno a 22 squadre, e chi ipotizzava di ridurre ulteriormente il numero dei club partecipanti a 18. Si tratta di un ritorno al passato: infatti, la formula a 20 squadre è stata utilizzata dal 1968 al 2003.

Serie C, che occasione

Per arrivare al nuovo numero di squadre iscritte al prossimo campionato, al termine di questa stagione ci sarà una quinta squadra partecipante al campionato di Serie C, rispetto alle quattro già previste, che avrà la possibilità di essere promossa in Serie B.

Per la stagione 2019/20 la Norma transitoria approvata prevede che il campionato di serie B è articolato in un girone unico a 20 squadre, con la promozione dal campionato di Lega Pro di una quinta società.

FIGC

Nel comunicato della FIGC, viene spiegato anche come sarà posto rimedio se, come verificatosi in estate, qualche società non avesse i requisiti per iscriversi al campionato:

Laddove, l’organico del campionato di serie B per la stagione sportiva 2019/2020 dovesse risultare inferiore a 20 squadre, l’integrazione dell’organico verrà effettuata attraverso la riammissione delle migliori classificate delle società retrocesse dalla serie B nella stagione 2018/2019.

FIGC

La norma, come detto, avrà effetto immediato a partire dalla prossima stagione, e non bisognerà aspettare due anni come in precedenza:

Autodeterminazione

Le novità non finiscono qui: il Presidente federale Gabriele Gravina ha spiegato come, in base alle decisioni prese in questo consiglio federale, ogni lega potrà decidere il format da adottare, a patto che sia comunicato entro il 31 dicembre di ogni anno, e dietro ok del consiglio federale stesso. In Serie A il numero minimo di partecipanti sarà 18, in B 18 e in Serie C 40.

Il Consiglio federale a maggioranza qualificata ha avuto la possibilità di avviare la riforma dei campionati, sancendo un principio che avevo indicato nella mia piattaforma programmatica: la golden share che assicura a ogni Lega la responsabilità politica di autodeterminare, in accordo con le altre Leghe interessate, il proprio format.

Gabriele Gravina
serie b gravina figc
Gabriele Gravina, Presidente FIGC (Photo credits: gazzetta.it)

Ripescaggi

Dopo le polemiche scoppiate in estate, con molte società (Catania, Siena, Entella in primis) che avevano fatto domanda per essere ripescate in Serie B, il consiglio federale è stato chiaro. In caso di posti vacanti, gli organici si integreranno esclusivamente attraverso la riammissione delle migliori classificate tra le società retrocesse della stessa lega.

Solo nel caso in cui non vi sia un numero di squadre da riammettere sufficiente a colmare le vacanze di organico, si procederà attraverso la procedura di ripescaggio secondo i criteri deliberati dal Consiglio Federale.

Soddisfazione

Parla anche il Presidente della Lega B, Mauro Balata, che esprime tutta la sua soddisfazione:

Siamo soddisfatti, sono state accolte le nostre istanze e le esigenze che avevamo formulato di una riforma che riguarda il format dei campionati. Oggi è stato fatto un passo gigantesco.

Mauro Balata
Mauro Balata, Presidente Lega B (Photo credits: legab.it)

Ora la parola può tornare al campo, con una 22a giornata di Serie B, in programma questo weekend, che promette emozioni.