Stagione di alti e bassi per il Pordenone, che rispetto allo scorso anno sembra un’altra squadra. E’ passato dall’essere una delle compagini in corsa per il secondo posto a correre per accedere ai playoff, ed i risultati dimostrano che la squadra non è la stessa dello scorso anno. Riusciranno i neroverdi a rialzare la testa ed assicurarsi un posto nei playoff?

Il Pordenone deve ricominciare a vincere

Pochi punti per il Pordenone nelle ultime giornate, e questi risultati lo hanno fatto scivolare fuori dalla zona playoff. Attualmente occupa la 9a posizione, a quota 32, ed il Lecce a quota 35 è il concorrente più vicino. Non è una distanza irraggiungibile, ma è necessario ricominciare a vincere ed accumulare punti. Inoltre questa serie di scivoloni ha accorciato le distanze con Frosinone e Pisa, che ora hanno rispettivamente 32 e 31 punti, ed insidiano il Pordenone. Una sola vittoria nell’ultimo mese per gli uomini di Tesser, 2 pareggi e 2 sconfitte: molti punti lasciati per strada, soprattutto nelle partite ampiamente alla loro portata (pareggio con il Cosenza e sconfitta con il Vicenza). Nei prossimi impegni ci saranno Reggina ed Ascoli, due partite che il Pordenone deve vincere prima di affrontare Chievo e Monza. Bisogna ricominciare a fare punti, ed anche se manca molto alla fine del campionato è sempre meglio avvantaggiarsi.

Cosa è cambiato dallo scorso anno?

Ma cosa è cambiato dal Pordenone dello scorso anno? Il tecnico è lo stesso ed anche alcune bandiere, ma molti punti di riferimento dei neroverdi durante l’esatte 2020 hanno lasciato Tesser alla volta di nuove esperienze. Primo tra tutti, Tommaso Pobega. Il giovanissimo centrocampista classe ’99 aveva partecipato allo sbarco in Serie B del Pordenone, e lo scorso anno anche ha fatto un campionato eccellente concluso con le semifinali dei playoff. Ma la fine del prestito lo ha riportato al Milan, ed il Pordenone non lo ha riportato indietro. Inoltre sono tornati indietro alla fine del prestito anche Strizzolo, Di Gregorio, Almici e Mazzocco, e Tesser ha perso i suoi uomini bandiera. Certo ha compensato con ottimi acquisti, ma alla loro prima stagione la loro intesa non è quella che avevano lo scorso anno, e questa squadra ha perso molto. Tuttavia bisogna sempre ricordare che per quanto lo scorso anno il Pordenone abbia vissuto la storia di Cenerentola, si tratta comunque di una squadra che è al secondo anno di Serie B.

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