Da quest’anno, in concomitanza della sosta per le nazionali, particolarmente felice per la vittoria dell’Italia sulla Polonia (leggi qui la cronaca), si ferma anche la Serie B. Questo ci permette di tracciare un primissimo bilancio sul campionato cadetto, giunto alla settima giornata.
La capolista
Non si può non partire dal Pescara, autentica sorpresa di questo inizio di stagione di Serie B, attualmente al primo posto in classifica con 15 punti. La squadra di Bepi Pillon è ancora imbattuta, avendo collezionato 4 vittorie e 3 pareggi. I quattro successi sono arrivati tutti all’ “Adriatico”, che nel corso della stagione, in un campionato dove il fattore campo si fa sentire, può diventare l’arma in più. Grande protagonista degli abruzzesi è l’attaccante Leonardo Mancuso, che sta trascinando i suoi a suon di gol: sono 5 in 7 partite.
Aspettative alte
Due delle squadre più accreditate alla promozione in Serie A, Hellas Verona e Benevento, dopo un buon inizio, sono incappate entrambe in due sconfitte consecutive. I veneti, allenati da Fabio Grosso, si trovano a 13 punti, ma hanno perso la testa della classifica a causa delle sconfitte rimediate contro Salernitana (1-0), e Lecce, che nell’ultimo turno ha espugnato il “Bentegodi”. Il Benevento si trova a quota 10, con una partita in meno rispetto agli Scaligeri. Nelle ultime due giornate i campani sono stati battuti da Foggia e Pescara. Alla ripresa, Grosso e Bucchi dovranno invertire la rotta, tornando a macinare punti: potranno contare sicuramente su delle rose di grande valore, con giocatori esperti e giovani di prospettiva.
Cambi in panchina
Appena sette giornate giocate e già quattro allenatori sono stati sollevati dal proprio incarico. Il Palermo, altra squadra partita con l’obiettivo di tornare subito nella massima serie, finora ha collezionato 11 punti: il club siciliano, dopo la sconfitta alla quinta giornata contro il Brescia, ha esonerato Bruno Tedino, per affidare la panchina a Roberto Stellone, che aveva già allenato i rosanero nella passata stagione. Si tratta di un ritorno anche per Fabrizio Castori, tecnico della storica promozione in A del Carpi: la società emiliana, alla quarta giornata di campionato, ha sollevato dall’incarico Marcello Chezzi, e ha richiamato in panchina l’allenatore marchigiano.
La guida tecnica è cambiata anche per Brescia e Venezia. Massimo Cellino, proprietario della squadra lombarda, a inizio stagione aveva scommesso su David Suazo, ex attaccante tra le altre di Cagliari e Inter: dopo due pareggi e una sconfitta, Cellino ha deciso di chiamare sulla panchina Eugenio Corini. Le “rondinelle” stanno disputando un buon campionato, anche grazie ai gol di Alfredo Donnarumma, attuale capocannoniere del campionato con 7 reti. Protagonista dei play-off l’anno scorso, con soli 4 punti in classifica in questo inizio di campionato, il Venezia ha deciso di esonerare Stefano Vecchi, ex allenatore della primavera dell’Inter, per portare nel torneo cadetto Valter Zenga, che farà il suo esordio nel weekend contro l’Hellas Verona.
Le neopromosse
Il salto di categoria rappresenta sempre un’incognita: le squadre salite dalla Serie C hanno avuto un impatto diverso con la nuova realtà di B. Non poco in difficoltà sono Livorno e Cosenza: i toscani, allenati da Cristiano Lucarelli, occupano l’ultimo posto in classifica con appena due punti, e sono ancora alla ricerca della prima vittoria. Discorso simile per il Cosenza, avanti di due lunghezze rispetto agli amaranto, e ancora in attesa di conquistare i tre punti: lo scontro diretto della quarta giornata è terminato per 1-1. Situazione leggermente migliore in casa Padova, che ha all’attivo 6 punti in classifica: nella squadra veneta si sta mettendo in luce Luca Clemenza, talento vivaio Juventus con grandi doti tecniche. Sta andando molto bene il Lecce, terza forza del campionato con 12 punti. Liverani sembra aver trovato il giusto assetto con il tandem d’attacco Palombi–Mancosu, che insieme hanno realizzato ben 8 reti.
Terra di mezzo
Le altre squadre stanno disputando un torneo tra alti e bassi. Menzione particolare merita lo Spezia di Marino, al quarto posto con ben 12 punti in classifica, e con tre vittorie su tre in casa. Il Cittadella di Venturato, dopo l’ottimo campionato scorso, si trova a 10 punti, insieme alla Cremonese di Mandorlini e alla Salernitana di Colantuono. Alessandro Nesta, al primo banco di prova, con il suo Perugia ha fin qui collezionato 8 punti. Sta deludendo il Crotone di Stroppa, a quota 7 punti, e senza vittoria dalla terza giornata. Sei punti in altrettante giornate disputate per l’Ascoli di Vivarini, che nell’ultimo turno ha perso di misura in casa del Foggia, al termine di una partita combattuta.
La risalita
Discorso a parte merita il Foggia, partito con una penalizzazione di 5 punti e ora con 4 punti in classifica. La squadra di Grassadonia, partita con il freno a mano tirato, nelle ultime tre giornate ha infilato tre vittorie consecutive contro Padova, Benevento e Ascoli. I pugliesi hanno il miglior attacco del torneo con 14 gol, ma anche la peggior difesa con 13 reti subite, insieme a Carpi e Padova. Tutti dati che devono tenere conto delle partite giornate: in un campionato a 19 squadre, per via del caos scoppiato in estate, molte hanno già una partita in meno.
Classifica
1) Pescara 15
2) Hellas Verona 13
3) Lecce 12
4) Spezia 12
5) Palermo 11
6) Cremonese 11
7) Cittadella 10
8) Benevento 10
9) Brescia 10
10) Salernitana 10
11) Perugia 8
12) Crotone 7
13) Ascoli 6
14) Padova 6
15) Carpi 5
16) Venezia 4
17) Foggia 4
18) Cosenza 4
19) Livorno 2
Dopo le emozioni dell’ultimo turno ( leggi qui il racconto ) , la Serie B è pronta a ripartire: ecco il programma per il weekend.
Venerdì 19 ottobre, ore 21:00
Spezia – Pescara
Sabato 20 ottobre, ore 15:00
Cittadella – Brescia
Cosenza – Foggia
Ascoli – Carpi
Ore 18:00
Crotone – Padova
Domenica 21 ottobre, ore 15:00
Venezia – Hellas Verona
Salernitana – Perugia
Ore 21:00
Lecce – Palermo
Lunedì 22 ottobre, ore 21:00
Benevento – Livorno
Riposo: Cremonese
Paolo Trotta