Serie B, il racconto della 3ª giornata: Cittadella a punteggio pieno

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Di Redazione Metropolitan

Mentre continuano le polemiche sui ripescaggi, vediamo cosa è successo nel terzo turno del campionato cadetto: il Cittadella vince ancora ed è l’unica squadra a punteggio pieno. Seguono Hellas Verona, Benevento e Cremonese, tutte vittoriose nel weekend. Ottengono tre punti anche Palermo, Ascoli e Salernitana; pari tra Brescia e Pescara. Turno di riposo per il Perugia. 

Venezia-Benevento 2-3 ( 49′ Geijo, 67′ rig.Citro; 25′, 44′ Bandinelli, 51′ Tello )

La giornata si è aperta con l’anticipo del venerdì sera tra Venezia e Benevento: al “Pier Luigi Penzo”, i campani portano a casa i tre punti grazie ad una grande prestazione di Filippo Bandinelli, autore di una doppietta. Il centrocampista ospite realizza lo 0-1 al 25′, con un tiro al volo sul cross di Ricci che non lascia scampo a Lezzerini. I padroni di casa ci provano con una punizione di Bentivoglio, ben respinta da Puggioni. Sul finale di tempo, al 44′, Bandinelli mette a segno la doppietta personale, con una conclusione mancina dalla distanza che bacia il palo ed entra in rete. Nella ripresa, il Venezia accorcia subito le distanze con Geijo, che raccoglie una respinta di Puggioni sul colpo di testa di Pinato, e con il destro insacca da due passi il gol dell’1-2. Il Benevento non accusa il colpo, anzi appena due minuti più tardi trova la terza rete con Tello, che riceve palla al limite dell’area da Bandinelli, e con il piatto destro trova l’angolino. La squadra veneta non molla, e al 65′ si procura un calcio di rigore con Di Mariano, che viene atterrato in area da Maggio: dal dischetto Citro batte Puggioni, che aveva intuito la direzione del tiro.
Il Benevento di Bucchi riesce comunque a vincere la partita, e a salire così a 4 punti in classifica con una partita in meno; il Venezia di Vecchi rimane a tre punti in altrettante giornate disputate.

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Ascoli-Lecce 1-0 ( 69′ Ardemagni )

Vittoria di misura dell’Ascoli, che al “Del Duca” supera con una rete di Ardemagni il Lecce. Nella prima frazione di gioco gli ospiti si fanno vedere con Falco, che al 16′ impegna Lanni con un bel sinistro. La squadra marchigiana, nel finale di tempo, sfiora il gol con Ninkovic, che di testa, sul cross di Laverone, centra in pieno la traversa. Nel secondo tempo, al 69′, l’Ascoli passa in vantaggio con Ardemagni, che si libera di Meccariello tra le proteste dei difensori ospiti, e con il destro deposita in rete il cross dalla destra di Laverone. La squadra pugliese ci prova fino alla fine, e si rende pericolosa con un colpo di testa di Meccariello, che termina alto di poco.
All’Ascoli di Vivarini basta il gol di Ardemagni per ottenere i tre punti, che lo proiettano a quota 4; il Lecce di Liverani rimane a due punti in classifica.

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Brescia-Pescara 1-1 ( 82′Morosini; 89′ Monachello )

Al “Rigamonti” il match tra Brescia e Pescara termina in parità, con le emozioni concentrate negli ultimi dieci minuti di gioco.
Nel primo tempo la più grande occasione della partita capita al Pescara: è il 23′, e Brugman si guadagna un calcio di rigore, per un fallo ingenuo di Mateju. Dagli undici metri però Cocco calcia centrale, e Alfonso respinge la conclusione con i piedi. Per i padroni di casa ci prova Torregrossa, che al 36′ raccoglie un cross di Curcio e calcia al volo con il destro, non trovando di poco lo specchio della porta. L’inizio ripresa è di marca lombarda: ci provano prima Ndoj, poi ancora Torregrossa, ma in entrambe le occasioni Fiorillo è attento e sventa la minaccia. Nella squadra abruzzese si rendono pericolosi il nuovo entrato Monachello, con un colpo di testa che esce di poco, e Mancuso, che invece trova sulla sua strada un grande intervento di Alfonso. All’82′ la partita si sblocca con il gol di Morosini, che riceve palla da Torregrossa, entra in area con un controllo a seguire e con il destro porta in vantaggio il Brescia. Nel finale, all’89′, Monachello in mischia trova il gol del definitivo pareggio.Con questo punto il Brescia di Suazo sale a due punti in classifica, mentre il Pescara di Pillon arriva a quota 5.

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Cittadella-Cosenza 2-0 ( 67′ rig., 82′ rig.Iori )

Al “Tombolato”, il Cittadella vince contro il Cosenza grazie alla doppietta su calcio di rigore di Manuel Iori.
I padroni di casa ci provano all’11′ con Siega, che lascia partire una bella conclusione da fuori area, bloccata da Saracco. Il Cosenza si rende pericoloso al 20′ con Mungo che, sul cross di Corsi, colpisce di testa debolmente, con la palla che viene salvata quasi sulla linea da Paleari. Nella ripresa, al 64′, Corsi spinge Branca in area, e il direttore di gara assegna il calcio di rigore: dal dischetto si presenta Iori che realizza il gol dell’1-0. Al 78′, gli ospiti hanno una grandissima occasione per pareggiare, ma Di Piazza, a porta praticamente sguarnita, non trova lo specchio. All’82′ i veneti si guadagnano un altro calcio di rigore, questa volta per un fallo di mano di Pascali: dagli undici metri si presenta per la seconda volta Iori, che realizza la doppietta personale e fissa il risultato sul 2-0.
Con questa vittoria il Cittadella di Venturato sale a 9 punti, rimanendo l’unica squadra a punteggio pieno del campionato; il Cosenza di Braglia rimane a quota 1.

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Cremonese-Spezia 2-0 ( 16′ rig.Terranova, 21′ Brighenti )

Allo “Zini”, la Cremonese chiude la pratica Spezia nel primo tempo, e sale a 5 punti in classifica.
I padroni di casa partono forte, e al 14′ si guadagnano un calcio di rigore con Castrovilli, che entra in area e viene atterrato da Mora: dal dischetto Terranova spiazza Manfdredini e porta i suoi in vantaggio. Passano cinque minuti, e la squadra lombarda trova anche il gol del raddoppio con Brighenti,che deposita in rete con il piatto l’ottimo cross dalla sinistra di Perulli. Lo Spezia non ci sta, ed ha una buona reazione: al 38′ ci prova Bartolomei con una conclusione dalla distanza, che impegna alla respinta Radunovic, mentre un minuto dopo è Galabinov che, con un tiro sporcato da Terranova, colpisce la traversa. Nel secondo tempo, al 69′, la squadra ligure va in gol con Okereke, ma il gioco viene fermato per posizione di fuorigioco dell’attaccante ospite. Nel finale la squadra di casa sfiora il terzo gol con Paulinho, che dopo aver saltato mezza difesa dello Spezia, sciupa tutto calciando alto al volo con il sinistro.
La Cremonese di Mandorlini sale così a 5 punti, mentre lo Spezia di Marino rimane a quota 3 in classifica.

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Salernitana-Padova 3-0 ( 26′ Di Tacchio, 65′ Casasola, 69′ Anderson )

Ottima prova della Salernitana, che all’ “Arechi” supera nettamente il Padova per 3-0.
La squadra di casa passa in vantaggio al 26′ con uno schema da corner: cross morbido di sinistro di Gigliotti per Di Tacchio, che sempre con il sinistro, al volo da fuori area, trova l’angolino e realizza il gol dell’1-0. Per il Padova ci prova Clemenza con una conclusione dalla distanza, bloccata senza problemi da Micai. Nella ripresa, dopo un avvio equilibrato, i campani trovano il gol del raddoppio al 65′ con Casasola, bravo a raccogliere l’assist del nuovo entrato Jallow, e a insaccare a porta sguarnita la rete del 2-0. Quattro minuti dopo, ed è ancora Jallow protagonista, autore di una grande cavalcata sulla destra, e dell’assist per Anderson, che si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol. Gli ospiti sfiorano la rete della bandiera con Salviato, che al 72′ direttamente da calcio di punizione centra la traversa.
Con questi tre punti la Salernitana di Colantuono sale a 5 punti in classifica, mentre il Padova di Bisoli rimane a 4.

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Hellas Verona-Carpi 4-1 ( 35′ Laribi, 45′, 57′ rig., 82′ Pazzini; 87′ Poli )
L’Hellas Verona surclassa al “Bentegodi” il Carpi, grazie ad una tripletta di Giampaolo Pazzini.
L’Hellas parte con il piede sull’acceleratore: dopo appena due minuti ci prova Pazzini con un colpo di testa, sul quale Colombi si fa trovare pronto. Dopo aver attaccato con insistenza, al 35′ i padroni di casa si portano in vantaggio con Laribi, che scambia con Henderson e conclude con il destro a giro, trovando l’angolino alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Nel finale di tempo i gialloblù si guadagnano un calcio di rigore con Crescenzi, che viene atterrato in area: dal dischetto Pazzini non sbaglia e porta i suoi sul doppio vantaggio. A inizio ripresa, al 50′, il Carpi sfiora il gol che avrebbe riaperto la partita con Piscitella, che riceve al limite dell’area, calcia con il destro e centra in pieno il palo. Al 57′ Matos viene trattenuto in area da Sabbione, e il direttore di gara assegna il secondo calcio di rigore di giornata per gli uomini di Grosso: dagli undici metri si presenta ancora Pazzini, che calcia al centro e realizza il 3-0. Ad otto minuti dalla fine, il bomber italiano mette a segno la tripletta personale, sfruttando un errore difensivo degli ospiti e insaccando a due passi dalla porta. Nel finale, la squadra emiliana trova il gol della consolazione con Poli, che sugli sviluppi di un calcio di punizione trova la via della rete con un colpo di testa.
Dopo la vittoria a tavolino di Cosenza, il Verona di Grosso ottiene i primi tre punti sul campo, e arriva a quota 7; il Carpi di Chezzi rimane a 0 punti in classifica.

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Foggia-Palermo 1-2 ( 37′ Kragl; 54′ Salvi, 62′ Trajkovski )
Il Palermo espugna lo “Zaccheria” di Foggia in rimonta, e ottiene i primi tre punti del suo campionato.
Dopo appena un minuto gli ospiti si rendono pericolosi con Falletti, che da posizione defilata impegna alla respinta Bizzarri. Al 37′ il Foggia passa in vantaggio con Kragl, che con una punizione dalla lunga distanza beffa Brignoli, non impeccabile. Nella ripresa, al 54′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Trajkovski, Salvi anticipa tutti e di testa, con la complicità di Camporese, realizza il gol del pareggio per gli ospiti. I siciliani continuano ad attaccare, e otto minuti dopo trovano anche il gol del vantaggio con Trajkovski, che arriva al limite dell’area e lascia partire un gran destro che bacia il palo e termina in rete. I padroni di casa sfiorano il pareggio al 70′ con Deli, che con un gran destro a giro chiama Brignoli alla grande parata salva-risultato.
Il Palermo di Tedino, grazie alla prima vittoria in campionato, sale a 5 punti in classifica; il Foggia di Grassadonia rimane a -5.

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Livorno-Crotone 0-1 ( 84′ Simy )
Il Crotone, grazie ad un gol di Simy, espugna il “Picco” di Livorno.
Nella prima frazione di gioco i padroni di casa si rendono pericolosi in più occasioni: all’11′ ci prova Murlio, che con il destro non trova la porta di poco. Poco dopo la mezz’ora si rende pericoloso anche Diamanti, ma il suo sinistro è respinto in corner da Cordaz. Nel finale di tempo è ancora il portiere ospite protagonista, autore di un grande intervento su un colpo di testa di Dainelli. Al 52′ sono gli ospiti a sfiorare il gol con Faraoni, che si accentra e calcia in porta con il destro dalla distanza, non trovando lo specchio della porta di poco. Al 66′ ci prova anche Stoian, che con il destro però conclude alto sopra la traversa. Nel finale, all’84′, il nuovo entrato Simy raccoglie l’assist di Firenze, e con il sinistro a due passi dalla porta insacca il gol della vittoria. I toscani hanno una buona occasione con Raicevic, ma la conclusione dell’attaccante viene respinta ancora una volta da un ottimo Cordaz.
Con questa vittoria il Crotone di Stroppa sale a 6 punti in classifica, mentre il Livorno di Lucarelli rimane a 0 punti.

(PHOTO CREDITS: sport.sky.it)

Classifica

1) Cittadella 9
2) Hellas Verona 7
3) Crotone 6
4) Cremonese 5
5) Salernitana 5
6) Palermo 5
7) Pescara 5
8) Benevento 4
9) Perugia 4
10) Ascoli 4
11) Padova 4
12) Venezia 3
13) Spezia 3
14) Lecce 2
15) Brescia 2
16) Cosenza 1
17) Livorno 0
18) Carpi 0
19) Foggia -5

Paolo Trotta