Nel weekend si è disputata la nona giornata del campionato cadetto ( leggi QUI la cronaca del turno precedente ). Cade il Pescara, che contro il Cittadella assapora per la prima volta il gusto amaro della sconfitta. Vincono Verona e Benevento, che si avvicinano alla capolista; pareggi per Palermo, Lecce, Crotone e Spezia. Prima vittoria per il Livorno, che supera di misura l’Ascoli. Turno di riposo per il Carpi.
Nell’anticipo del venerdì sera, il Palermo acciuffa il pareggio all’ultimo respiro contro il Venezia: al “Renzo Barbera” il match termina 1-1. Dopo aver disputato un buon primo tempo, al 59′ i padroni di casa subiscono il gol dello 0-1 ad opera di Segre, che trova la via della rete con una conclusione da fuori area deviata da Haas. Quattro minuti dopo il Palermo rimane anche in dieci uomini per l’espulsione rimediata da Trajkovski, autore di un brutto fallo su Di Mariano: rosso diretto per lui. Nei minuti di recupero, i rosanero trovano il gol dell’insperato pareggio con Struna, che ribadisce in rete una respinta di Vicario su colpo di testa di Nestorovski. Con questo punto il Palermo di Stellone rimane imbattuto, e sale a quota 15 punti, a tre punti dalla capolista Pescara; Walter Zenga conquista il secondo punto consecutivo sulla panchina del Venezia, ora a quota 6 in classifica.
Nella giornata di sabato la capolista Pescara incappa nella prima sconfitta: all’ “Adriatico” il Cittadella passa per 1-0. Decide un gol di Finotto al 57′, che conclude una grande azione corale portata avanti da Schenetti e Branca. Tre punti importanti per il Cittadella di Venturato, che sale a 14 punti; nonostante la sconfitta, gli abruzzesi di Pillon rimangono in testa alla classifica con 18 punti, uno in più del Verona secondo. L’Hellas vince in rimonta per 2-1 contro il Perugia, e torna alla vittoria dopo tre giornate. Al “Bentegodi”, gli umbri passano in vantaggio al 26′ con Melchiorri, che chiude il triangolo con Vido e con un pallonetto morbido supera Silvestri in uscita. I padroni di casa pareggiano i conti al 42′ con Henderson, che realizza direttamente da calcio di punizione la rete dell’1-1. A inizio ripresa, al 52′, i veneti mettono a segno il gol vittoria con Di Carmine, ex della partita, che beffa Gabriel con un colpo di testa. Gli ospiti non ci stanno, e sei minuti dopo si conquistano un calcio di rigore con Vido, atterrato in area da Balkovec: dal dischetto si presenta lo stesso attaccante, che si fa respingere la conclusione da Silvestri. L’estremo difensore di casa si supera anche nel finale, con un doppio intervento salva risultato su Dragomir. La formazione di Grosso porta a casa la vittoria, e sale a 17 punti, al secondo posto a una sola lunghezza dal Pescara primo; il Perugia di Nesta rimane a 8 punti.
Allo “Zaccheria”, il Lecce evita la sconfitta nel derby pugliese contro il Foggia, rimontando due gol alla squadra di Grassadonia. I padroni di casa passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Deli, che con un bel destro da fuori area batte Vigorito. Al 52′ Tonucci, con una grande conclusione dalla distanza, realizza il momentaneo 2-0. Passano tre minuti e inizia la rimonta del Lecce: prima Mancosu accorcia le distanze con un calcio di punizione dal limite dell’area che sorprende Bizzarri sul palo di competenza. Al 74′ poi La Mantia realizza con il sinistro la rete del definitivo 2-2. Il Lecce di Liverani sale a 13 punti in classifica, mentre il Foggia di Grassadonia arriva a quota 5, ma viene agganciato dal Livorno. I toscani ottengono il primo successo in campionato: al “Picco”, un gol di Raicevic al 42′ basta per battere l’Ascoli. La formazione di Lucarelli sale così a 5 punti in classifica; l’Ascoli di Vivarini rimane a quota 9.
Vittoria di misura anche per il Brescia, che al “Rigamonti” supera per 1-0 il Cosenza: decisiva la rete Torregrossa al 66′, che sfrutta l’uscita a vuoto di Saracco, e con il sinistro realizza il gol vittoria. Tre punti che consentono alla squadra di Corini di salire a 14 punti, al sesto posto in classifica; il Cosenza di Braglia rimane a 7 punti, insieme al Padova. I veneti pareggiano 0-0 in casa contro lo Spezia. La squadra di Bisoli è anche sfortunata al 72′, quando Capello stampa la sua conclusione sul palo. Pareggio che fa salire il Padova a 7 punti, e lo Spezia di Marino a 13. Il Benevento vince per 2-1 contro la Cremonese: al “Bentegodi” i campani chiudono il primo tempo avanti di due reti, grazie ai gol di Coda (gran sinistro a giro), e Inisgne, che sempre con il sinistro anticipa l’uscita di Radunovic e insacca il gol del 2-0. Al 53′ la squadra lombarda accorcia le distanze con Migliore, che trova la via della rete con una conclusione mancina dal limite dell’area. Con questi tre punti la squadra di Bucchi sale a 16 punti, al terzo posto in classifica. La Cremonese di Mandorlini rimane al decimo posto con 11 punti.
Il posticipo domenicale tra Crotone e Salernitana termina 1-1. Gli ospiti vanno in vantaggio a inizio ripresa con Bocalon che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, realizza lo 0-1. A cinque minuti dalla fine arriva il pareggio dei calabresi con Simy, che di testa batte un incerto Micai. Il Crotone, che nel frattempo ha esonerato Stroppa per chiamare sulla panchina Massimo Oddo, sale a 11 punti. La Salernitana di Colantuono arriva a quota 14, settima in classifica.
Risultati
Palermo – Venezia 1-1 (90′ Struna; 59′ Segre)
Pescara – Cittadella 0-1 (57′ Finotto)
Brescia – Cosenza 1-0 (66′ Torregrossa)
Foggia – Lecce 2-2 (45′ Deli, 52′ Tonucci; 55′ Mancosu, 74′ La Mantia)
Livorno – Ascoli 1-0 (42′ Raicevic)
Padova – Spezia 0-0
Benevento – Cremonese 2-1 (16′ Coda, 37′ Insigne; 53′ Migliore)
Hellas Verona – Perugia 2-1 (42′ Henderson, 51′ Di Carmine; 26′ Melchiorri)
Crotone – Salernitana 1-1 (85′ Simy; 50′ Bocalon)
Riposo: Carpi
Classifica
1) Pescara 18
2) Hellas Verona 17
3) Benevento 16
4) Palermo 15
5) Cittadella 14
6) Brescia 14
7) Salernitana 14
8) Lecce 13
9) Spezia 13
10) Cremonese 11
11) Crotone 11
12) Ascoli 9
13) Perugia 8
14) Cosenza 7
15) Padova 7
16) Venezia 6
17) Carpi 5
18) Livorno 5
19) Foggia 5
Paolo Trotta