
La Serie B si appresta ad entrare nel vivo: tra oggi e domenica è in programma l’intera 21a giornata, la seconda del girone di ritorno. Passata più di metà della regular season il campionato cadetto è più aperto che mai, dalla zona promozione diretta, passando per i playoff e arrivando alla lotta per la salvezza. Ed è proprio la zona retrocessione che in questo momento appare più incerta che mai, con una classifica molto corta e con squadre che non si aspettavano di ritrovarsi immischiate. Il calciomercato di gennaio appena concluso potrebbe rappresentare una delle variabili da tenere in seria considerazione con gli impatti che avranno i nuovi acquisti sulla lotta salvezza della Serie B.
Serie B, lotta salvezza: 9 squadre in 6 punti
Che la lotta salvezza sia più accesa e incerta che mai lo si nota dalla classifica. Dal Pescara fanalino di coda con 16 punti al Vicenza dodicesimo con 22 ci sono solamente 6 punti di distanza. Nel calderone ben 7 squadre, alcune delle quali non avevano preventivato di ritrovarsi a lottare, almeno per il momento, per evitare la retrocessione.
Brescia e Reggina deludono
Il Brescia, che arriva dalla Serie A, e che ha già cambiato tre volte guida tecnica (il nuovo allenatore dovrebbe essere lo spagnolo Clotet) si trova appena due lunghezze sopra la zona playout. Dal mercato di gennaio sono andate via pedine importanti come Torregrossa, Sabelli e Dessena, mentre sono arrivati Ninkovic, Pajac e Karacic.
Anche la Reggina, neopromossa dalla Serie C, ma con grandi ambizioni anche per i movimenti effettuati nella sessione estiva di calciomercato, si trova in difficoltà. Dopo l’avvicendamento tra Toscano e Baroni qualche miglioramento si è visto, ma sempre troppo poco per una piazza che sperava di più. Dal mercato sono arrivati molti innesti, dal portiere Nicolas a Montalto, Edera, Micovschi e Okwonkwo in attacco.
Entella, cambio di marcia in corsa
Nelle ultime giornata di campionato la Virtus Entella ha iniziato una lenta risalita che ha portato i liguri a lasciare l’ultimo posto in classifica. Nelle ultime sei partite, la squadra di Vivarini (che ha preso il posto di Tedino alla 9a giornata) ha collezionato ben 12 dei 17 punti totali conquistati in campionato. Spiccano le vittoria negli scontri diretti contro Pescara (3-0) e Vicenza (1-0) mentre pesa e non poco l’ultima sconfitta casalinga contro un’altra diretta concorrente come il Cosenza.
Ascoli e Pescara, tanti cambiamenti per salvarsi
Con gli stessi punti dell’Entella in questo momento l’Ascoli sarebbe retrocesso direttamente in Serie C. Anche i bianconeri, che hanno iniziato con Valerio Bertotto in panchina, hanno cambiato altre due volte guida tecnica: prima Delio Rossi, ora Andrea Sottil. L’impatto del tecnico piemontese è stato molto buono, con con 11 punti conquistati nelle sue prime sei apparizioni. Un ruolino di marcia che ha dato fiducia, ma la classifica rimane preoccupante. Sul calciomercato la società ha concluso molte operazioni (QUI IL FOCUS).
Il Pescara rimane la squadra più in difficoltà. L’avvicendamento tra Massimo Oddo e Roberto Breda, avvenuto alla 10a giornata, dopo alcuni segnali positivi non ha cambiato con forza la situazione degli abruzzesi. Nelle ultime tre partite sono arrivate tre sconfitte che hanno fatto precipitare il delfino all’ultimo posto in classifica.
Le altre
La Reggiana, da neopromossa, ha disputato una buona prima parte di campionato: per ottenere la salvezza però serve più continuità nei risultati. Tra metà dicembre e metà gennaio sono arrivate solo sconfitte (salvo il pareggio di Empoli) prima del ritorno alla vittoria in casa contro il Vicenza (2-1). Nell’ultimo match contro il Pisa si sono viste tante buone cose, ma alla fine è arrivata una sconfitta di misura. Il mercato, con gli arrivi di Siligardi, Ardemagni, Laribi, Del Pinto e Yao potrebbe giocare a favore di Alvini.
Anche la Cremonese, attualmente una lunghezza sopra la zona playout, dovrà disputare un grande girone di ritorno. La squadra di Fabio Pecchia, che ha preso il posto di Bisoli alla 18a giornata, è reduce da una vittoria e due pareggi. Dal mercato sono arrivati il portiere Carnesecchi, Bartolomei a centrocampo, Baez e il giovane Colombo in attacco.
A quota 20, insieme alla Cremonese, c’è il Cosenza di Occhiuzzi. La squadra calabrese, insieme al Lecce, è la squadra che ha pareggiato di più in tutto il campionato (ben 11 volte). I calabresi hanno anche il peggior attacco del torneo con sole 16 reti realizzate. Per questo dal mercato, nel reparto offensivo, è arrivato Marcello Trotta oltre alla scommessa Mbakogu.
Nel gruppone, a quota 22, anche il Vicenza, che da neopromossa si sta ben comportando. Come il Cosenza, anche la squadra di Di Carlo ha collezionato tantissimi pareggi (10): in questo momento i veneti non possono abbassare la guardia per non ritrovarsi rapidamente nella zona più a rischio della classifica, che dista solamente tre punti.
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