Serie B: Palermo, così non va; Brescia e Lecce inseguono

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Di Redazione Metropolitan

La capolista Palermo cade sul campo della Cremonese, in quella che è la seconda sconfitta consecutiva per i rosanero. Tre punti fondamentali per il Lecce, che espugna Salerno e aggancia al terzo posto il Pescara, fermato dal Livorno sullo 0-0. Pari spettacolo tra Brescia e Spezia, con le rondinelle ora a due lunghezze dal Palermo primo: la cronaca completa.

Cronaca

Secondo stop consecutivo per il Palermo (il racconto della scorsa giornata): allo “Zini” la Cremonese vince 2-0. La sconfitta, tuttavia, mantiene la squadra siciliana al primo posto in classifica. Nell’ultima azione di un primo tempo equilibrato, i padroni di casa passano in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner battuto da Piccolo, Claiton prolunga la traiettoria a favore di Arini, che di testa insacca la rete dell’1-0. Nella ripresa, complice l’assenza di Moreo per infortunio (uscito nel primo tempo), e l’espulsione di Roberto Stellone per proteste, gli ospiti non si rendono praticamente mai pericolosi. Al 70′ la Cremonese raddoppia con Migliore, che controlla palla di petto, e con un gran destro al volo dal limite dell’area lascia di sasso Brignoli per il 2-0 finale. La Cremonese di Rastelli sale a quota 26 punti, mentre il Palermo di Stellone rimane primo, ma deve guardarsi alle spalle da Brescia, Lecce e Pescara.

palermo serie b
Il gol del vantaggio di Arini (Photo credits: picenotime.it)

Dopo due pareggi torna al successo il Lecce: a Salerno i pugliesi si impongono per 2-1. Dopo appena tre minuti gli ospiti sono già in vantaggio grazie al gol di Mancosu, che lascia partire un gran sinistro dalla distanza che sorprende un non perfetto Micai. Il Lecce gioca bene, e al 20′ si porta sul doppio vantaggio con Palombi che, servito ottimamente in profondità dal nuovo arrivato Tachtsidis, realizza con la punta lo 0-2. Al 71′ della ripresa, i padroni di casa accorciano le distanze con Anderson, che raccoglie una respinta della difesa ospite, e riapre la partita da posizione ravvicinata. La squadra di Liverani gestisce il vantaggio e porta a casa tre punti che la proiettano a quota 34. La Salernitana di Gregucci invece, non riesce a replicare la prestazione della scorsa settimana a Palermo, e rimane ferma a 27 punti.

L’esultanza dei giocatori del Lecce (Photo credits: corrieredellosport.it)

Pareggio e spettacolo tra Brescia e Spezia: al “Rigamonti” uno dei match più belli di questa stagione termina 4-4. Pronti via i liguri sono già in vantaggio con Mora, che raccoglie la respinta di Andrenacci, e con un bel destro al volo dal limite porta in vantaggio lo Spezia. Il Brescia non ci sta, e al 24′ pareggia i conti con Tonali, che sfrutta un velo intelligente di Torregrossa, e con il piatto destro realizza l’1-1. Grandi proteste degli ospiti per un presunto fallo di Bisoli su Mora a inizio azione non ravvisato dal direttore di gara. Al 40′ lo Spezia si riporta avanti con Bidaoui che, con un tiro cross dall’out di sinistra, sorprende Andrenacci. Agli sgoccioli del primo tempo, Bisoli calcia in porta ma trova la parata di Lamanna: l’azione continua, la palla sbatte sul corpo di Donnarumma e termina in rete per il 2-2. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima. Questa volta bastano tre minuti allo Spezia per riportarsi in vantaggio: Bidaoui riceve sulla destra, salta Sabelli e con il destro trova la rete del 2-3. La partita non finisce di regalare emozioni: è il 55′, e Donnarumma sul filo del fuorigioco, servito in profondità da Torregrossa, infila Lamanna con una conclusione di destro di prima intenzione. Al minuto 64′ Okereke, lanciato in velocità, salta Andrenacci, che lo stende in area: dal dischetto si presenta lo stesso Okereke, che spiazza il portiere di casa e realizza il 3-4. Dieci minuti dopo è il Brescia che si guadagna un calcio di rigore con Torregrossa, per un contatto con Giani molto contestato dagli ospiti. Donnarumma si prende la responsabilità del tiro, che Lamanna, uno specialista nel parare i rigori, intuisce ma non riesce a respingere: 4-4. Un punto che consente al Brescia di Corini di salire a 36 punti, e portarsi a una sola lunghezza dalla testa della classifica. Lo Spezia di Marino, quattro volte in vantaggio e altrettante volte ripreso, sale 28 punti.

La grinta del Brescia (Photo credits: tuttosport.com)

Torna alla vittoria il Perugia: l’Ascoli, con ilnuovo arrivato Ciciretti, si arrende tra le mura amiche del “Del Duca”. Dopo una buona prima frazione di gioco da parte dei padroni di casa, a inizio ripresa sono gli umbri a passare in vantaggio. Dragovic viene atterrato in area da Laverone, e si guadagna un calcio di rigore: dal dischetto Verre non sbaglia e porta in vantaggio il Perugia. Cinque minuti dopo gli ospiti raddoppiano con il nordcoreano Han, bravissimo ad avventarsi su un pallone vagante e a scaraventarlo in rete con il destro da ottima posizione. Nel finale c’è tempo anche per la terza rete messa a segno dal nuovo acquisto Falzerano. Perugia di Nesta che sale così a 29 punti; l’Ascoli di Vivarini rimane a quota 25.

Uno scontro di gioco (Photo credits: ilrestodelcarlino.it)

Prova ad uscire da una situazione difficile il Crotone, che vince 0-2 a Foggia, e si porta a una sola lunghezza dai pugliesi. La gara viene decisa nel primo quarto d’ora di gioco: al 6′ Rohden avanza indisturbato, entra in area di rigore e con il destro fulmina Noppert. Al 14′ Zanellato raccoglie la sponda di Simy in area, anticipa il proprio marcatore e con il destro realizza lo 0-2. Il Foggia nella ripresa prova a riaprire la partita: ci provano prima Mazzeo, poi Martinelli, che con un colpo di testa centra il palo. Il Crotone di Stroppa, ex allenatore del Foggia, abbandona l’ultimo posto in classifica, e sale a 17 punti, a una lunghezza dalla squadra di Padalino.

Vince anche il Cittadella, che al “Tombolato” super il Carpi 3-1. Nella prima frazione di gioco sono i padroni a cercare con insistenza il gol, senza trovare però la via della rete. Il vantaggio arriva a inizio ripresa: Settembrini con un colpo di testa colpisce la traversa, il più lesto di tutti è Moncini, che si avventa sul pallone e insacca il gol dell’1-0. Gol all’esordio per l’attaccante arrivato dalla Spal. Il Carpi accusa il colpo, e quattro minuti dopo subisce anche il secondo gol ad opera di Schenetti, che realizza il 2-0 con un destro potente dal limite dell’area. Al 79′ gli emiliani riaprono la partita con Arrighini, ex della partita, che mette a segno un calcio di rigore conquistato dallo stesso attaccante. Nel primo minuto di recupero, con il Carpi sbilanciato alla ricerca del pareggio, Panico in contropiede chiude la partita, realizzando il 3-1 finale. I tre punti proiettano il Cittadella di Venturato a 30 punti, in piena zona play-off. Il Carpi di Castori rimane a 17, e viene agganciato dal Crotone.

(Photo credits: ilrestodelcarlino.it)

Il Venezia fa suo il derby contro il Padova: decisivo all’ultimo respiro Di Mariano. La squadra di Zenga sblocca la partita dopo cinque minuti con Segre, che raccoglie la respinta della difesa ospite, e con un bel destro di prima intenzione dal limite batte Minelli. Nel finale, a cinque minuti dalla fine, Trevisan si inventa il gol del pareggio, con una conclusione al volo mancina, potente e precisa, che non lascia scampo a Vicario. Quando la gara sembra indirizzata verso il pareggio, nel recupero Cappelletti tocca con la mano il pallone in area, e regala un calcio di rigore al Venezia. Dal dischetto Di Mariano è freddissimo, spiazza Minelli, e realizza il gol vittoria. Negli istanti finali si vivono momenti di tensione: il Padova non restituisce un pallone ai padroni di casa, Di Mariano non ci sta, ha una brutta reazione nei confronti di Trevisan e viene espulso. Il Venezia di Zenga sale così a 25 punti, mentre il Padova di Bisoli scivola all’ultimo posto in classifica con 15 punti.

Il Venezia vince il derby (Photo credits: ilrestodelcarlino.it)

Pareggio a reti bianche al “Picchi” tra Livorno e Pescara. Nella prima frazione di gioco sono i toscani ad andare più vicini al gol: Gonnelli, con una bella conclusione con il destro, centra in pieno il palo. Ci provano anche il solito Diamanti, che con il suo piede debole, il destro, sfiora il palo della porta difesa da Fiorillo. Anche nella ripresa, il più pericoloso per i padroni di casa è Diamanti, che al 52′ salta Del Grosso, e con il sinistro a giro trova il secondo palo di giornata per il Livorno. Il Pescara di Pillon sale a 34 punti, e viene agganciato dal Lecce al terzo posto. Il Livorno di Breda, autore di una buona prestazione, sale a 16 punti, ma retrocede al penultimo posto in classifica.

Nel Monday night, l’Hellas Verona si fa rimontare due gol dal Cosenza: al “Bentegodi” termina 2-2. Apre le marcature al 35′ Tupta che, dopo un flipper, risolve in scivolata una mischia in area di rigore, e porta in vantaggio i padroni di casa. Al 72′ della seconda frazione di gioco i veneti raddoppiano con Di Carmine, bravo a ribadire in rete la respinta di Perina sul tiro di Colombatto. Sembra finita, ma il Cosenza trova la forza di reagire. All’81′ Sciaudone, con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione battuta da D’Orazio, riapre la partita. Quattro minuti dopo, Demarku devia verso la porta un cross da calcio d’angolo, e Idda corregge la traiettoria del pallone, che termina la sua corsa in rete per il 2-2 finale. L’Hellas Verona di Grosso, dopo la brutta sconfitta di Padova, non va oltre il pareggio, e sale a 30 punti. Il Cosenza di Braglia guadagna un punto importante per la classifica, e sale a quota 21.

La rete di Tupta (Photo credits: picenotime.it)

Risultati

  • Foggia-Crotone 0-2 (6′ Rohden, 14′ Zanellato)
  • Cremonese-Palermo 2-0 (48′ Arini, 70′ Migliore)
  • Ascoli-Perugia 0-3 (51′ rig. Verre, 56′ Han, 90’+6 Falzerano)
  • Cittadella-Carpi 3-1 (49′ Moncini, 53′ Schenetti, 90’+1 Panico; 79′ rig. Arrighini)
  • Salernitana-Lecce 1-2 (71′ Anderson; 4′ Mancosu, 20′ Palombi)
  • Livorno-Pescara 0-0
  • Venezia-Padova 2-1 (5′ Segre, 90’+3 rig. Di Mariano; 85′ Trevisan)
  • Brescia-Spezia 4-4 (24′ Tonali, 47′, 55′, 77′ rig. Donnarumma; 1′ Mora, 40′, 48′ Bidaoui, 64′ rig. Okereke)
  • Hellas Verona-Cosenza 2-2 (35′ Tupta, 72′ Di Carmine; 81′ Sciaudone, 85′ Idda)
  • Riposo: Benevento

Classifica

  1. Palermo 37
  2. Brescia 36
  3. Lecce 34
  4. Pescara 34
  5. Hellas Verona 31
  6. Benevento 30
  7. Cittadella 30
  8. Perugia 29
  9. Spezia 28
  10. Salernitana 27
  11. Cremonese 26
  12. Venezia 25
  13. Ascoli 25
  14. Cosenza 21
  15. Foggia 18
  16. Crotone 17
  17. Carpi 17
  18. Livorno 16
  19. Padova 15

Prossimo turno

Venerdì 1 febbraio, ore 21:00
  • Lecce-Ascoli
Sabato 2 febbraio, ore 15:00
  • Carpi-Hellas Verona
  • Cosenza-Cittadella
  • Padova-Salernitana
Ore 18:00
  • Spezia-Cremonese
Domenica 3 febbraio, ore 15:00
  • Benevento-Venezia
  • Crotone-Livorno
Ore 21:00
  • Pescara-Brescia
Lunedì 4 febbraio, ore 21:00
  • Palermo-Foggia
Riposo
  • Perugia