Torna, implacabile, l’appuntamento con la terza categoria di calcio italiana. Nel sabato degli anticipi, due partite promettono spettacolo ed alta tensione. Ecco quali sono.
La Serie C continua a regalare forti emozioni a tutti gli appassionati di calcio. Nel nostro consueto appuntamento del venerdì mattina, analizzeremo due partite molto importanti per i gironi che compongono la terza serie: un derby calabrese ed un “derby di fatto” sono pronti ad infuocare gli animi dei tifosi. Ecco l’analisi.
Girone A, Pro-Vercelli-Renate e Lecco-Giana Erminio
Due gare che spaccano il Girone A: al “Silvio Piola” arriva la seconda della classe, che spinge forte sull’acceleratore per garantirsi quel secondo gradino del podio che, col Monza stellare che fa campionato a sé e che s’è preso la prima piazza, equivale ad un primato. La Pro ci prova a mettersi di traverso, perché dietro di lei lampeggiano in tanti per un posto play off. A Lecco invece è la disperazione a farla da padrona: 9 punti per il Giana, solo due in più per i padroni di casa. Servirebbe vincere ad entrambi, ma è impossibile; certo è che col pareggio nessuno brinda.
Girone B, la Serie C non passa di sabato
Nessun anticipo per il girone centrale. Come quando si giocava tutti insieme e alla schedina del Totocalcio (che molti millenials non sapranno neanche cosa sia) la Serie C aveva le ultime due partite nella griglia. Sarà testa-coda scontato tra Vicenza e Fano, divise da 23 punti; risalta il derby emiliano-romagnolo tra Modena e Cesena, gare complicate per Reggio Audace (a Fermo) e Sudtirol (a Trieste). Gubbio-Ravenna è invece già scontro da ultima spiaggia: chi si ferma è (quasi) perduto.

Girone C, Reggina-Rende e Ternana-Viterbese
Derby calabrese apparentemente senza storia, con la Reggina saldamente in prima posizione ed il Rende che arranca nei bassifondi della classifica, a cui servirebbero punti per non affogare. Difficile che la truppa di Toscano non affondi il colpo. Ternana-Viterbese, è una delle due partite (l’altra è la sfida col Rieti) più attese dalle due tifoserie, esclusivamente perché per coprire la distanza tra le due città si devono affrontare “solo” 60 chilometri: nulla in confronto a quando si scende in Calabria, in Puglia, in Campania. Scelte cervellotiche, quella di inserirle nel girone sud: il campo ci dice che sarà gara vera, con gli umbri favoriti e col vento in poppa.
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