Chiuso il girone di andata a pari punti nella stessa posizione, Foggia e Bitonto si preparano ad affrontare altre 17 partite ad armi pari, nel girone H della Serie D. Le ambizioni sono enormi e il posto più ricercato è quello attualmente occupato da entrambe le compagini pugliesi ma solo una potrà spuntarla alla lunga.

Il duello tra Foggia e Bitonto sarà molto interessante e rappresenta sicuramente una delle migliori sfide della lega Dilettanti: le due squadre hanno dato prova di poter fare male a chiunque e di voler continuare a sportellare per accaparrarsi la prima posizione.

PHOTO CREDITS: Facebook “USD Bitonto Calcio”

Il Bitonto inizia in casa contro Francavilla

Sarà lo Stadio Degli Ulivi di Bitonto a dare il via alla sfida a distanza tra la squadra foggiana e quella bitontina. Nel comune barese arriverà Francavilla In Sinni, compagine ferma nelle sabbie mobili della penultima posizione. I rossoblu sono alla ricerca di una vittoria che li porti fuori dalla zona rossa e sicuramente il Bitonto in casa non è la cliente più desiderata.

Le dirigenze delle due squadre si sono già incontrare ieri (3 gennaio), con l’ufficializzazione del ritorno di Luciano Mazzione nella squadra lucana. Rimanendo in tema mercato, i neroverdi hanno ingaggiato con la formula del prestito Roberto Pierno, difensore diciottenne di proprietà del Lecce, già convocato in serie A per le partite contro Genoa e Inter della squadra salentina.

Serie D
PHOTO CREDITS: Facebook “Calcio Foggia 1920”

Più difficile l’impegno del Foggia: arriva il Fasano

Decisamente più ostica invece la partita in scena al Pino Zaccheria di Foggia per la prima di ritorno nel girone H della Serie D. I rossoneri affronteranno il Fasano, quarta forza del campionato e proveniente da una serie di buone prestazioni. All’andata furono proprio i bianco azzurri a spuntarla in casa contro il Foggia, così come in coppa Italia.

Una vittoria sarebbe dunque necessaria sia per recuperare il gap di squadra ma soprattutto per rimanere aggrappata alla prima posizione e al Bitonto: all’epoca però la squadra di Amantino Mancini era completamente diversa rispetto all’attuale realtà foggiana. Corvino e Diaz (capocannonieri del Foggia con 9 e 7 reti) sono i clienti più pericolosi tra le fila dei fasanesi.

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