La Serie D 2018-19 con Avellino, Modena, Bari, Como e Cesena, è ormai pronta per una super stagione. Chi arriverà tra i professionisti?

Girone A – Nel girone A gli occhi sono puntati almeno su tre formazioni: il Lecco, il Milano City ed il Savona. La prima, nell’ultima stagione, si è dovuta accontentare del settimo posto nel girone B, ma quest’anno il Lecco, che a giugno ha visto arrivare il nuovo presidente (Paolo Di Nunno), vuole fare le cose per bene.

Milano City, invece, che sarà guidata dalla panchina dal tecnico Giovanni Cusatis, ha fatto il pieno di uomini esperti e che conoscono bene la categoria. Chissà che non raggiunga il professionismo alla fine della stagione. Occhio infine al Savona, la Rosa c’è, la volgia di far bene, anche.

Girone B – Il Como la fa da padrone in questo girone, che pure potrebbe riservare già in partenza delle sorprese. La squadra lombarda, infatti, è in attesa di conoscere l’esito della sua domanda di ripescaggio nel campionato di Serie C. Ce la farà? Non è detto. Di certo se sarà la “D” ad accogliere la squadra affidata al giovane Marco Banchini, occorre aspettarsi che tenti da subito il salto nella categoria superiore.

Girone C– Il terzo girone della nuova Serie D appare molto equilibrato. Lo scorso anno fu la Virtus Verona a spiccare il volo verso al “C” proprio da questo raggruppamento, lasciandosi dietro Campodarsego ed ArzignagoCampo. Anche l’Este ed il Belluno fecero sufficientemente bene, come del resto l’Adriese. E’ uno dei gironi da seguire con più attenzione, nulla è scontato.

Girone D – Modena e Pavia sono i nomi che spiccano nel girone D, ma il passato, per quanto nobile e blasonato possa essere, non basta per conquistarsi un posto nella categoria superiore. Il Modena, ad esempio, ha cominciato male nella Coppa Italia di categoria, cadendo pesantemente per 3-0 contro il Mezzolara…

In questo girone gioca, fra l’altro, il fratello di Mario Balotelli, ma anche i figli d’arte Gianluca Rizzitelli (attaccante), ed Andrea Casiraghi (Vigor Carpaneto). C’è anche un Gullitt, che di nome fa Okyere, e gioca con la Pergolettese.

Girone E – A trionfare nel girone E nell’ultimo campionato fu l’Albissola, che soffiò il posto per la Serie C alla Sanremese a poche giornate dalla fine, guadagnandosi il salto di categoria con soli 2 punti di vantaggio. Al terzo posto chiuse il Ponsacco, poi arrivarono Real Forte Querceta e Viareggio. Si ripartirà da queste formazioni, alle quali è d’obbligo aggiungere, in chiave promozione, almeno il Gavorrano ed il Ghiviborgo.

Girone F – Quando ti chiami Cesena e per motivi finanziari ti ritrovi a partire dalla Serie D, non puoi non essere individuato da subito come il club da battere. La strada verso la Serie C, tuttavia, è lastricata di difficoltà, che presumibilmente potrebbero avere il volto ed il nome di Matelica, Avezzano o Pineto. I tifosi bianconeri vorrebbero risalire subito la china, ma come detto, tutto quello che c’è fare lo si dovrà mostrare sul campo. I più di 1500 abbonati della squadra di Mister Giuseppe Angelini sono pronti, tuttavia, a fare la propria parte.

Girone G – Un po’ come avvenuto per il Cesena, anche l’Avellino deve ripartire dalla Serie D per raggiungere di nuovo il paradiso. Inaspettatamente gli irpini sono stati inseriti nel girone tipicamente riservato alle formazioni del Lazio e della Sardegna. Ve li immaginate i focosi tifosi della formazione del tecnico Archimede Graziani passeggiare per i tranquilli vicoli di Trastevere per andare a vedere la partita della propria squadra del cuore? Ebbene accadrà. Attenti comunque anche al Latina, che in questo girone potrà dire la sua.

Girone H – Cerignola, Taranto, Picerno e Nardò, invece, costituiscono il poker di squadre che nel girone H della Serie D potrebbero centrare la promozione. Lo scorso anno da qui partirono Potenza prima e Cavese poi verso il professionismo. Di scontri tosti non ne mancheranno, di piazze calde ce ne sono tante. Girone tutto da seguire.

Girone I – Sino a qui potremmo aver sbagliato molti pronostici, ma quando si indica il Bari come possibile vincitore nel girone I, la possibilità di errore sembra assottigliarsi parecchio. Ammesso che sia questo il campionato che la squadra da poco rilevata da De Laurentiis dovrà disputare (il Pres. sta facendo di tutto per ripartire dalla Serie C), per Turris, Gela, Palmese e Roccella, sembra davvero dura sognare in questa stagione il raggiungimento della “C”. Tutto può accadere, certo, miracoli (sportivi) compresi, ma salvo questa evenienza, il “Galletto” biancorosso dovrebbe comunque partire con più di una marcia di vantaggio. Buon campionato a tutti!