Short track, due fantastici bronzi fanno sognare l’Italia

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Di Redazione Metropolitan

Si chiude con due podi conquistati e un terzo sfiorato la terza ed ultima giornata dell’Italia nella prima tappa stagionale di Coppa del Mondo di short track a Montreal. Sul ghiaccio canadese dell’Aréna Maurice-Richard, prima Pietro Sighel sui 500 metri, poi la staffetta femminile tricolore, hanno chiuso le rispettive finali in terza posizione portando così in dote due preziosissimi bronzi alla Nazionale azzurra.

Short track: tutti i dettagli delle gare disputate

Partendo dalla squadra femminile, con quello odierno sale a 39 il numero dei podi italiani nelle staffette femminili di Coppa del Mondo. Ma il risultato odierno è ancor più importante se si considera che l’Italia si è presentata all’appuntamento canadese priva di due campionesse come Arianna Fontana e Martina Valcepina. Il quartetto azzurro formato da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina ha avuto il grande merito di restare in scia delle avversarie, mantenendo e difendendo la terza posizione dall’inizio della gara fino all’ultimo metro con le unghie e con i denti.

Nelle prove individuali, invece, Pietro Sighel si è veentemente preso la scena. Il ventitreenne triestino si è piazzato in terza posizione nei 500 metri, preceduto soltanto dal padrone di casa Steven Dubois e dal coreano Lee June Seo. Per il talento azzurro quello in Canada è il secondo podio individuale in carriera in Coppa del Mondo dopo quello sui 1000 metri del novembre 2021 a Dordrecht. L’Italia torna invece a festeggiare una top 3 sui 500 metri maschili a quasi 14 anni dall’ultima volta, quando, nel lontano febbraio del 2009, Nicola Rodigari, attuale allenatore della squadra azzurra, arrivò terzo a Dresda.

Gabriele Viespoli

(Credit foto: LaPresse)

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