Silvina Luna, 43 anni, attrice e modella argentina, è morta in seguito alle complicazioni derivate dall’operazione mal eseguita. La causa del decesso è stata un’insufficienza renale acuta, provocata dalla negligenza di un chirurgo estetico che le aveva fatto un’operazione nel 2011. Luna è stata anche fidanzata con l’ex calciatore argentino, naturalizzato italiano Pablo Osvaldo, che ha trascorsi nella Roma, Inter e nella nazionale.
La modella e attrice argentina era ricoverata da oltre 80 giorni presso l’Ospedale italiano di Buenos Aires. Secondo quanto riporta La Nacion “da oltre dieci anni soffriva di insufficienza renale a seguito di un intervento di chirurgia estetica eseguito dal dottore Aníbal Lotocki”, in passato conosciuto come il chirurgo delle celebrità, ma attualmente interdetto dall’esercizio della professione, dopo essere stato denunciato dalla stessa Silvina Luna e da altri volti noti.
Secondo quanto riporta La Nacion, Silvina Luna si era sottoposta a un intervento estetico ai glutei nel 2011. In quell’occasione, le sarebbe stato iniettato del metacrilato mescolato ad altre sostanze rivelatesi tossiche. Da allora aveva sviluppato un’insufficienza renale. Era in lista per un trapianto di rene, ma purtroppo negli ultimi mesi le sue condizioni si erano aggravate. Si sottoponeva a dialisi tre volte a settimana. A giugno si era reso necessario un intervento d’urgenza, poche settimane dopo è arrivato il tragico epilogo.
Chi era Silvina Luna
Silvina Luna si era fatta conoscere in Argentina partecipando al Grande Fratello nel 2001. Dopo l’esperienza televisiva aveva continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo come modella, attrice e presenziando ad altri programmi tv. Più di recente aveva preso parte al reality El hotel de los famosos, ma si era vista costretta a ritirarsi a causa dei suoi problemi di salute. Il legale di Silvina Luna, Fernando Burlando, ha confermato la notizia della morte della 43enne con un post pubblicato su X:
Un finale che fa male e provoca pietà e indignazione. Speriamo che la lotta di Silvina aiuti la Giustizia a svegliarsi e la società a prenderne atto perché non ci siano più morti. Abbraccio la sua famiglia che non si è mai arresa e che, come Silvina, ha tenuto alta la guardia. Dio ti salvi, Luna.