
Simone Pozzi non è il fratello di Moana Pozzi, ma il figlio. Il 26enne, secondo quanto apprende Ign, testata on line del Gruppo Adnkronos, avrebbe appreso la notizia dopo la morte della mamma pornostar. La rivelazione in un libro, dal titolo ‘Moana: tutta la verità’, scritto dallo stesso Simone. Un bambino avuto quando l’attrice era molto giovane, cresciuto segretamente come suo fratello minore. Moro, ventisei anni, biopranoterapeuta, Simone sarà ospite stasera della puntata di ‘Chi l’ha visto?’, su RaiTre per raccontare il sentimento che lo lega a Moana, ”sorella e madre”.
Dunque, a 12 anni dalla sua morte (era il 16 settembre 1994) e dopo che la procura di Roma ha riaperto il caso, dopo i servizi televisivi e la visibilità sui giornali, Simone Pozzi intende mettere definitivamente la parola fine alle speculazioni sulla storia di Moana.
Vuole farlo narrando il ritratto di famiglia, i giochi di bambini, l’educazione ricevuta, l’adolescenza vissuta in giro per il mondo, dalla Spagna al Canada al Brasile, seguendo il padre ingegnere. Un’infanzia da ‘bambina coccolata’, almeno fino alla ‘svolta’: l’abbandono, a diciannove anni, del mondo in cui era nata e cresciuta, della città d’origine e della famiglia, per muovere i primi passi nel mondo del cinema, lungo la strada che la porterà a essere colei che tutti hanno conosciuto. Fino a questo libro.
Simone descrive gli ultimi attimi della delicata pornodiva, il dramma della sua malattia. Lui, che le era più vicino di tutti. ”Mi dispiace avervi trascinato in quest’inferno, ma non potete capire le ragioni per cui ho scelto questa vita”, diceva di sé Moana. Il suo ‘mito’ sfida ancora il tempo.
Moana Pozzi è una delle più famose attrici pornografiche italiane. A tredici anni si trasferì insieme alla sua famiglia per motivi lavorativi, viaggiando in varie nazioni, come il Brasile, il Canada e la Francia.
Soltanto una volta raggiunta la maggiore età è tornata in Italia, nello specifico a Roma, dove ha iniziato ad avvicinarsi al mondo dello spettacolo. Ha lavorato dapprima come modella, per poi spostarsi verso il cinema, partecipando alle riprese di diverse pellicole.
Dopo la morte dell’attrice però, le chiacchiere sul suo conto sono iniziate ad aumentare. In particolar modo, è successo verso la metà degli anni duemila, quando è venuta a galla una verità sconvolgente.
Quello che per tutta la vita infatti era stato dichiarato come suo fratello minore, Simone, è in realtà il figlio della di Moana Pozzi. Lo ha partorito all’età di diciassette anni, mentre del padre si sono perse subito le tracce.
La sua famiglia così, ha deciso di farlo passare per il fratello di Moana, per evitare la vergogna data dal fatto che quest’ultima avesse concepito un bambino tanto giovane e senza la presenza di un uomo al suo fianco.Per tantissimi anni questo fatto è stato mantenuto segreto, compreso a Simone stesso, il quale ha scoperto la verità soltanto dopo la morte della vera madre. Nonostante fosse stato tenuto all’oscuro di tutto, il ragazzo ha dichiarato di aver compreso le motivazioni che hanno spinto la famiglia a montare questa menzogna.
Inoltre ha affermato anche di aver finalmente capito da dove proveniva quel forte legame che sentiva nei confronti della Pozzi. Simone oggi è uno scrittore e, proprio su quest’incredibile storia, ha pubblicato un libro dal titolo “Moana, tutta la verità”.
La sua opera, che racconta le vicende dell’attrice e della sua famiglia, è uscita in edicola nel 2006. Successivamente il figlio della Pozzi ha scritto un altro libro, intitolato “Stranieri di passaggio – Viaggio verso la liberazione