Per il secondo anno consecutivo Jannik Sinner si giocherà all’ultimo respiro il titolo al Sofia Open. In semifinale l’altoatesino ha battuto in due set Filip Krajinovic e ha conquistato la quinta finale del sua carriera nel circuito maggiore. Domani l’avversario sarà Gael Monfils, che non gioca una finale da ben 20 mesi.
Sinner bravo a gestire i momenti clou della partita
Primi turni di servizio molto più efficaci rispetto a quelli della partita di ieri contro Duckworth per Sinner: se la prima fatica come al solito a entrare, sulla seconda l’altoatesino è bravo a non concedere molto all’avversario. In generale Jannik appare più ordinato e meno frettoloso nella gestione del punto, e lo si nota dai meno numerosi errori non forzati commessi. Il ventenne azzurro si fa valere anche in risposta e nel quarto gioco, complici anche dei gratuiti molto generosi di Krajinovic, trova il break. Il tennista serbo però si dà una scossa, aumenta i giri dei suoi colpi e vince sesto e settimo game, recuperando il break di svantaggio. Vista la crescente aggressività di Krajinovic anche Sinner decide di ingranare qualche marcia e nell’ottavo game effettua il contro-break recuperando da 15-40. Tenendo il match sotto controllo nel gioco successivo chiude il primo set con il punteggio di 6-4.
Sinner rientra nel secondo set tenendo in mano la partita come in finale di primo set: è l’azzurro che comanda gli scambi e buona parte dei punti collezionati da un Krajinovic troppo precipitoso nella ricerca del vincente deriva da errori di Jannik. Nel terzo game (il più lungo del match) l’altoatesino ha a disposizione tre palle break, ma il serbo riesce a sfangarla ritrovando la combo servizio-dritto. Nel quinto game Sinner si avvicina nuovamente a un break mortifero andando avanti 30-0. Il serbo da lì si risolleva un’altra volta e nel game successivo strappa il servizio all’avversario. Krajinovic gioca infatti il tennis migliore della sua partita e a furia di colpi profondi manda fuori giri Sinner. Come nel primo set però Jannik risponde alla reazione di Krajinovic con una reazione più forte, e vince tre game consecutivi ottenendo il contro-break.
Per la terza partita consecutiva nel torneo Sinner brekka l’avversario quando questo va a servire per il set. Nell’undicesimo gioco Krajinovic accusa un problema al piede destro e perde nuovamente la battuta, concedendo a Jannik la possibilità di chiudere il match. Possibilità che il ventenne non spreca, complice anche l’infortunio del serbo che a malapena riesce a muoversi. L’altatesino domani dovrà così difendere il titolo contro un Gael Monfils che giocherà una finale ATP dopo 20 mesi da quella che l’ha visto uscire vincitore a Rotterdam a febbraio 2020. Il francese, ritornato in forma dopo mesi e mesi di sconfitte, nel pomeriggio ha dato due set anche a Marcos Giron e cercherà la rivincita dopo la sconfitta subita da Sinner a New York il mese scorso.
ENRICO RUGGERI
Photo Credit: via Twitter, @sofiaopentennis
Seguici su Metropolitan Sport