Dopo le eliminazioni a Montpellier e Rotterdam per Sinner e a Cordoba e Buenos Aires per Cecchinato, gli italiani ci riprovano ancora in Francia e Sud America. Tabellone difficile per entrambi che però sono alla spasmodica ricerca di risultati utili in quest’inizio di stagione. Brutta notizia per Andreas Seppi che salta il torneo di Delray Beach per un problema alla coscia. Questi gli appuntamenti settimanali dell’ATP Tour.

Open 13 di Marsiglia – Ci riprova Sinner

Dopo l’Open di Montpellier, l’ATP Tour si sposta a Marsiglia, per la 28esima edizione di questo torneo, oggi valevole come ATP 250. Tanta gente interessante qui, tra cui Daniil Medvedev – in cerca di riscatto dopo la brutta eliminazione al primo di turno di Rotterdam – David Goffin, Denis Shapovalov e Stefanos Tsitsipas. Il 2020 del Maestro di Londra non è partito come ci si aspetta dal vincitore delle ATP Finals: dopo il brutto 3-0 subito da Raonic al terzo turno degli Australian Open, anche Tsitsipas (come il rivale Medvedev) è stato eliminato precocemente dal 500 di Rotterdam, agli ottavi da Bedene. Chi invece si è comportato abbastanza bene in Olanda è stato Jannik Sinner.

Se l’eliminazione troppo sprecona avvenuta ai quarti contro Carreno Busta brucia ancora, la vittoria agli ottavi contro Goffin è una buona ragione per cui sorridere. Contro il belga, infatti, l’altoatesino ha conquistato la sua prima vittoria contro un Top 10, traguardo mica male. Ovviamente questo è solo un minuscolo passo compiuto da Sinner, di fronte a ciò che lo aspetta, tra cui l’Open 13. Tanti tennisti forti – ben sette nella Top 20 – molti in cerca di riscatto e in cerca di risultati positivi con cui cominciare la stagione. Sinner non è ancora un Top 20, ma la scalata potrebbe farsi vertiginosa se gioca bene le sue carte. Intanto dopo l’ultimo aggiornamento della classifica ATP, Jannik è salito alla posizione numero 68.

Jannik Sinner
Photo Credit: AFP via Getty Images

Rio Open – Partita difficile per Cecchinato

Dopo i tornei terraioli di Cordoba e Buenos Aires in Argentina, ritroviamo la superficie rossa in Brasile, a Rio de Janeiro. A differenza dei due tornei argentini (entrambi ATP 250), quello di Rio è 500, seconda manifestazione della stagione di questa caratura dopo Rotterdam. Grande favorito dovrebbe essere Dominic Thiem: l’anno dell’austriaco è partito alla grande con la finale a Melbourne, e a Rio non ci sono rivali alla sua altezza. D’altronde Dominic sulla terra è un grandissimo giocatore, e ne sono testimoni i dieci titoli ottenuti su questa superficie, nonché le due finali perse contro Nadal al Roland Garros. In Brasile ha vinto già una volta, ma il titolo gli manca da due anni. Quest’anno potrebbe essere la volta buona. Attenzione però a chi, con lui, compone il tabellone sudamericano.

Innanzitutto i due vincitori dei tornei argentini, Christian Garin e Casper Ruud. Il cileno ha trionfato a Cordoba, portandosi a casa il terzo titolo in carriera, mentre il ventunenne norvegese ha vinto il suo primo titolo nel circuito ATP a Buenos Aires. Occhio anche a Pella, Coric e Lajovic. Quest’ultimo sarà l’avversario al primo turno di Marco Cecchinato. La partita del palermitano è estremamente complicata, soprattutto a fronte delle due eliminazioni al primo turno in Argentina. Questi due brutti scivoloni gliene sono costati uno ancora più grande, quello in classifica ATP: dalla posizione 72 Cecchinato è caduto di trentanove posizioni, fino alla 111esima. Per lui si tratta del peggior piazzamento dal maggio 2017. A Rio serve un mezzo miracolo per poter risalire.

Marco Cecchinato
Photo Credit: Clive Brunskill/Getty Images

Delray Beach – Forfait di Seppi

Dopo l’Open di New York di settimana scorsa il tennis rimane negli States, ma si sposta al sole della Florida, a Delray Beach. Forse il torneo con meno talento dei tre, ma già abbastanza interessante. Subito al primo turno diverse sono state le sorprese, tra teste di serie sconfitte e wildcard vittoriose. Esempio di ciò è sicuramente Vesely, che dopo aver conquistato il secondo titolo in carriera all’Open indiano di Maharashtra, ha perso contro la wildcard diciottenne Nakashima (n° 294 del mondo). O ancora Dzumhur, sconfitto dal n°433 del mondo Harrison. Oppure, infine, la testa di serie numero 5, Millman, fuori al primo turno per mano del giapponese Nishioka. Un’altra sorpresa, decisamente negativa questa, è stato il forfait di Andreas Seppi.

L’italiano, reduce da un grandissimo risultato agli Open di New York, ha dovuto rinunciare a causa di un problema alla coscia sinistra. Al suo posto, contro la testa di serie numero 2, Milos Raonic, è stato ripescato Istomin. Contro di lui il canadese è il favorito e potrebbe esserlo anche per il torneo. A fronte della grande prestazione agli Australian Open, però è ancora visibile la scottatura dell’eliminazione al primo turno di New York contro Kwon. Chi appare decisamente favorito è allora Nick Kyrgios. L’australiano è l’unico Top 25 del tabellone e sicuramente quello con più talento. Questo è il suo primo torneo dopo l’eliminazione agli ottavi degli AO per mano di Nadal e sarebbe l’occasione giusta per conquistare un altro titolo dopo quello di Washington dello scorso agosto.

Andreas Seppi
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