Sofia Goggia simbolo di caparbietà e resilienza

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Di Maria Laura Scifo

Non si ha mai timore di dire che Sofia Goggia sia una delle più grandi sciatrici italiane di tutti i tempi. I successi parlano per lei, titoli e medaglie anche ma quello che continua a stupire è la sua capacità di essere sempre protagonista, anche quando le condizioni fisiche non glielo permetterebbero. L’impresa post operazione alla mano è stata l’ultima, ma già a Pechino aveva fatto un recupero lampo per poi conquistarsi un incredibile argento olimpico. Ecco perché la bergamasca è davvero un simbolo di caparbietà e resilienza.

Sofia Goggia non molla mai

Sofia Goggia (Crediti foto: Stefan Brending | Wikipedia)

In passato ci sono state davvero tante condizioni sfavorevoli da un punto di vista fisico, davanti alle quali chiunque avrebbe rifiatato e fatto un passo indietro. Non Sofia Goggia che si è sempre presentata al cancelletto di partenza, ha fatto la sua gara e persino vinto. L’ultima volta, il caso mediatico più grande, è stato quello della mano. All’indomani di un’operazione per la frattura del secondo e terzo metacarpo della mano sinistra, la sciatrice ha gareggiato a St. Moritz e vinto la prova, mettendosi in tasca 20esima vittoria nella Coppa del mondo di discesa libera femminile.

Tornando indietro di qualche mese però ci si ricorderà anche dell’impresa olimpica di Pechino in cui in soli 23 giorni ha recuperato da un infortunio tremendo. Perché non è umano ritornare in così poco tempo da una distorsione al ginocchio sinistro con parziale lesione del legamento crociato e microfrattura peroneale. Sofia Goggia però non è abituata a imprese normali, ma solo a quelle straordinarie e così in da Pechino tornò con uno splendente argento nella discesa libera.

E’ una questione mentale

Se ora ci si trovasse in uno show televisivo probabilmente apparirebbe la scritta in sovrimpressione “Non ripetere a casa” (un caldo invito da parte di tutti perché queste imprese non sono per tutti). Fermo restando che per gareggiare a prescindere ha avuto un plausibile assenso da parte dei medici, oltre che dal suo corpo, quello che ci insegna la sciatrice è una lezione importante. In un periodo in cui si sta finalmente parlando dell’importanza delle ‘questioni mentali’, Sofia Goggia ha dato una dimostrazione forte di quanto possa incidere la testa nello sport e in generale nella vita.

Perché chiunque dopo tutti gli infortuni che lei ha avuto, e in carriera sono stati tanti, si sarebbe potuto tirare indietro. Figuriamoci addirittura partecipare alle gare pochi giorni dopo o lo stesso giorno immediatamente successivo. Le sue vittorie sono la piena testimonianza di un’assoluta fiducia nei suoi mezzi, la capacità di saper ascoltare il suo corpo e soprattutto la focalizzazione sugli obiettivi. Una mentalità da vera fuoriclasse per una campionessa assoluta.

Maria Laura Scifo

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