Spazio: è partita la Crew-4 con a bordo l’italiana Samantha Cristoforetti

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Di Redazione Metropolitan

Parte la navicella diretta verso la Stazione spaziale internazionale. E’ decollata dal Kennedy Space Center, in Florida, con una missione spaziale che durerà sei mesi.

A bordo nella Crew-4 troviamo Samantha Cristoforretti che insieme ai colleghi svolgeranno a decine di esperimenti scientifici a bordo della Iss, di cui sei realizzati attraverso l’Agenzia spaziale italiana.

Samantha Cristoforetti: il lancio della Crew-4 verso L’ISS

Dopo vari rinvii è finalmente avvenuto il lancio della Crew-4 verso L’ISS, la stazione spaziale internazionale, con a bordo l’italiana Samantha Cristoforetti. Per quest’ultima è la seconda missione spaziale di lunga durata dopo “Futura” dell’Asi, L’agenzia spaziale italiana, inviata a novembre del 2014. Il semaforo verde per l’equipaggio della missione Crew-4 di Nasa e SpaceX è arrivato alle 3:52 ora locale, le 9:52 in Italia.

La navetta spaziale privata americana Crew Dragon di SpaceX, battezzata come Freedom, è stata portata in orbita da un razzo Falcon 9, decollato dal Kennedy Space Center, in Florida.

A bordo c’erano quattro astronauti: Cristoforetti, il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins. Il team dovrebbe raggiungere la Stazione spaziale alle 2:15 italiane del 28 aprile e l’apertura del portello dovrebbe avvenire alle 3:45 italiane.

Cristoforetti insieme ai suoi colleghi svolgeranno a decine di esperimenti scientifici a bordo della Iss, di cui sei realizzati attraverso l’Agenzia spaziale italiana, sia in ambito medico che per monitorare gli effetti dovuti alla lunga permanenza in orbita già avviati durante la missione Beyond da Luca Parmitano.

Durante la sua permanenza, AstroSamantha assumerà anche il ruolo di leader del Segmento orbitale americano, ossia l’insieme dei moduli e componenti statunitensi, europei e canadesi della Iss.

Il nome della missione è “Minerva”, associato alla dea e guerriera che incarna la forza d’animo

La missione si chiama Minerva, ed il nome è stato scelto in omaggio a tutti gli uomini e le donne che hanno reso possibile il volo spaziale umano. Spiega Cristoforetti che: “Minerva era anche una dea guerriera che incarna la forza d’animo, la tenacia e la disciplina che ci sono richieste, così come la saggezza che aspiriamo a dimostrare, mentre consolidiamo ed espandiamo la presenza umana nello spazio”.

Valeria Muratori

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