Il director del ventisettesimo film del Marvel Cinematic Universe parla della sua attesissima pellicola definendola “ambiziosa” come “Avengers: Endgame“. Un’opera epocale per il mitico Peter Parker di Tom Holland, l’Uomo Ragno che dal 2016 viene interpretato dal giovane attore britannico nei film della Marvel. Questa nuova prova che lo vedrà calarsi ancora una volta nella celeberrima tutina rossa e blu uscirà nei cinema statunitensi il 17 dicembre 2021, dopo svariati rimandi a causa della pandemia di Covid-19. Spider-Man: No Way Home sarà un qualcosa di epico ed epocale, come Avengers: Endgame. A garantirlo è uno che del film ne sa “abbastanza”: Jon Watts, il regista.

Intervistato da Empire, il director statunitense a cui dobbiamo questo ventisettesimo film del Marvel Cinematic Universe ha definito la sua attesissima opera come, sue esatte parole, “uno Spider-Man: Endgame”. E a queste sue parole è seguita una risata. Ma la risata non è certo per prenderci in giro, tutt’altro: pare davvero che la pellicola in uscita sia qualcosa di epocale per il mitico Peter Parker di Tom Holland, l’Uomo Ragno che dal 2016 viene interpretato dal giovane attore britannico nei film della Marvel.

Quest’ultimo atto della trilogia capitanata da Holland arriverà nei cinema statunitensi il 17 dicembre 2021, dopo svariati rimandi causati dalla pandemia di Covid-19.

Per dare un’idea più concreta della portata di questo film, che vuole proprio essere un film-evento stando alle parole di Jon Watts, il regista ha trovato un paragone assai impegnativo. Ma garantisce che non verranno deluse le aspettative.

“È come uno Spider-Man: Endgame! (Ride). Quando ho presentato l’idea dicevo a me stesso: ‘Sarebbe fantastico se riuscissimo a farlo sul serio’. Tom Holland, sull’idea di riproporre ex-nemici famosi, mi disse: ‘Ma non funzionerà mai. Non riuscirai a convincere tutti a fare quello che devono fare. Non succederà!’ Ed è successo. È un delirio!”, ha dichiarato Watts ai microfoni di Empire.