Sport anche in vacanza: suggerimenti per un’estate in bicicletta

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Di Alessia Spensierato

L’anno in corso sta facendo ben sperare per la ripresa dell’economia e delle vecchie abitudini, grazie alla campagna vaccinale che, seppur non completata, prosegue con successo in tutta la Penisola. Per questo motivo molti italiani stanno organizzando le proprie vacanze in vista dell’arrivo della bella stagione, prendendo in considerazione nuove soluzioni rispetto al passato. È il caso delle vacanze in bicicletta: questa modalità di vacanza sta infatti attirando sempre più cittadini, giovani e non. Ecco dunque qualche utile suggerimento per chi vuole sperimentare questo nuovo modo di trascorrere i giorni di ferie.

L’equipaggiamento di base

L’organizzazione di una vacanza su due ruote richiede un livello di attenzione maggiore rispetto a una vacanza classica, poiché diventa necessario considerare diversi fattori importanti. Prima di tutto bisogna accertarsi di essere in possesso di una bici che sia adatta al percorso che si intende fare: ai più esperti questo potrà sembrare banale, ma per chi ha meno conoscenza di un mezzo come la bicicletta non è raro sottovalutare l’importanza della scelta del modello adeguato, con tutte le conseguenze del caso. Affidarsi all’improvvisazione in questi casi è controproducente: meglio attrezzarsi con largo anticipo e provvedere a tutto il necessario, per non ridursi ad acquisti dell’ultimo minuto. Si può ad esempio trovare il proprio modello ideale di bici elettrica sul negozio bici Bikester.it, scegliendo tra mtb, ibride e altre opzioni particolari come le bici pensate appositamente per fare trekking, che presentano caratteristiche che sono ovviamente ben diverse da quelle da città. Immancabili anche le borse da viaggio per bici, da scegliere in base alla compatibilità con la bicicletta che si prevede di utilizzare; queste ultime, infatti, permettono di trasportare diversi kg di peso senza gravare sulla schiena, al contrario di zaini e borse pensate per altre attività. Cos’altro non deve mancare? Casco protettivo, luci, abbigliamento tecnico e lucchetto sicuro sono fondamentali per pedalare in tranquillità senza correre rischi.

Percorso fai da te o tour organizzato?

Un altro errore molto comune consiste nel sottovalutare l’importanza che ha la scelta della tipologia di percorso che si affronterà, da scegliere sempre in base alla difficoltà. Se alcuni itinerari sono adatti anche ai meno esperti e a chi non possiede un’attrezzatura specifica, altri richiedono necessariamente una preparazione fisica adeguata, per via di tratti di strada particolarmente difficili da affrontare su due ruote. Per questo diventa indispensabile informarsi in maniera approfondita, cercando dettagli su siti locali o di settore, come blog o riviste di appassionati di bicicletta. Il fai da te può essere entusiasmante e stimolante se si è amanti dell’organizzazione e dell’esplorazione, ma se si vuole andare sul sicuro senza troppe preoccupazioni si può sempre ricorrere a una soluzione più immediata; un viaggio in bici organizzato come il tour del Salento prenotabile su Tramundi ne è un esempio e rappresenta un’ottima idea di vacanza per coppie, single e famiglie che desiderano fare un’esperienza diversa dal solito.