Il 21 luglio inaugura il nuovo allestimento indoor e outdoor dello Stand Florio Contemporary Hub di Palermo. Artisti siciliani e internazionali dialogano nel romantico giardino Donna Franca, a pochi passi dal mare. Gli interni dello Stand Florio ospitano invece la mostra fotografica “Virginia 1908” con gli scatti di Eleonora Orlando.
In questo angolo di paradiso sul lungomare, il Liberty incontra così il contemporaneo. È previsto inoltre un fitto programma di appuntamenti musicali per l’estate 2020. Fino all’11 settembre la rassegna “Jazz sotto le stelle” porta gli artisti siciliani del Jazz in un palco d’eccezione.
Stand Florio, dentro e fuori
Due nuove proposte dunque, che coinvolgono sia interno che l’esterno dello Stand Florio Contemporary Hub. Il percorso di Land Art che apre le porte al pubblico il 21 luglio, è curato da Giacomo Fanale e ideato da Maria Letizia Cassata, art project manager dello spazio. Le opere di Luigi Citarrella e Franco Politano, spaziano dal figurativo all’astratto. Si aggiungono alle istallazioni già presenti di EPVS, Flavia Bigi, Simone Zanaglia, e dello stesso Citarrella.
La mostra “Virginia 1908” è composta da otto scatti e un video. Un racconto intimo su Villa Virginia, residenza dell’amministratore generale per gli immobili della famiglia Florio. La curatrice Agata Polizzi descrive lo sguardo dell’artista:
Predilige gli interni caldi e densi, quelli di Villa Virginia, architetture familiari eppure misteriose, in cui tempo e spazio si dilatano, è in questo spazio, fortemente evocativo, che lei ambienta una narrazione fatta di solitudine e speranza.
Rinascita Liberty
Lo Stand Florio Contemporary Hub è una realtà nuova, nata come una fenice dalle ceneri per diventare un luogo di incontro e cultura. È il frutto di un recente restauro che ha riportato lo spazio e gli edifici all’antico splendore. Voluto dall’imprenditore e mecenate Vincenzo Florio Jr., il progetto originale fu progettato nel 1905 dal celebre architetto del Liberty siciliano, Ernesto Basile. Pensato per essere un c balneare e sportivo per il tiro al piccione, non fu mai portato a compimento.
Nei decenni ha subito molti cambiamenti e la gestione si è alternata tra il privato e il pubblico. Dopo un lungo periodo di abbandono e degrado, nel 2016 il Demanio di Stato ha dato la concessione per il restauro dello Stand Florio. Grazie anche a un profondo studio dei disegni di Basile, i lavori hanno ripristinato l’originario splendore degli spazi. Gli edifici sono caratterizzati da affreschi e decorazioni architettoniche in puro stile Liberty dal sapore moresco, tipicamente siciliano.
di Flavia Sciortino
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