Stefania Rotolo era stata operata per un tumore all’utero che l’aveva portata a tornare con successo sul palscocenico per il Bussoladomani di Marina di Pietrasanta. In quel contesto riporta la canzone di Cocktail d’amore cantando insieme a Renato Zero. Il riacutizzarsi della malattia la costringe a mettere in stand by la proposta della RAi che la voleva nel ruolo di Peter Pan in un musical insieme a Vittorio Gassman. Stefania Rotolo perse la vita il 31 luglio 1981 una mattina di venerdì nella casa di cura Villa Verde di Roma. Ancora oggi è sepolta nel famoso cimitero di Prima Porta dove tantissimi fan da tutta Italia si muovono per portarle un pensiero e per tenere vivo il suo ricordo. È stata una famosissima ed apprezzata conduttrice e ballerina italiana scomparsa nel 1981 a soli 30 anni per via di un tumore uterino. Tuttavia oltre ad essere stata una ballerina dalle grandi capacità tecniche è stata anche una cantante che ha saputo ottenere un enorme successo. Nel 1978 ha pubblicato il suo primo ed unico album intitolato Uragano Slam edito dalla RCA del quale facevano parte dei singoli proposti al pubblico tra l’anno 1977 ed il 1979. Pezzi che hanno saputo colpire nel segno facendola diventare una stella di prima grandezza. Nel 1977 è uscito il singolo Toccami / Piccolo slam a cui ha fatto seguito a distanza di pochi mesi il singolo Go!!! / W Poncho. Nel 1978 è stata quindi la volta di Spaccotutto / L’amore è nell’aria mentre nel 1979 il successo si è allargato a macchia d’olio grazie ai brani Cocktail d’amore, Disco tic e Marameo
Stefania Rotolo com’è morta
Un cancro all’utero segnerà la fine della vita di Stefania Rotolo, al momento della sua scomparsa madre di una bimba di nove anni. Nonostante questo, la soubrette, cantante e ballerina anta ancora una schiera di fans affezionatissimi, che ricordano a memoria ogni sua performance e che custodiscono un ricordo sentito e prezioso di Piccolo Slam.. L’ultima esibizione di Stefania Rotolo fu una performance al fianco di Renato Zero, suo grandissimo amico, nel locale Bussoladomani, lo stesso che ospitò l’ultima esibizione dal vivo in assoluto di Mina. Dagli spezzoni che andranno in onda su Techetechetè è stato anche ricavato un documentario, trasmesso nel 2011 dal canale tematico Rai Storia e intitolato Ciao Stefania, che rappresenta una “summa” notevole di tutta l’opera della ballerina e showgirl, come detto scomparsa giovanissima, appena trentenne.