
Stefano De Martino sarà la voce narrante de Il Collegio 8 in onda dal 24 settembre prossimo su Rai 2.
Il Collegio 8, arriva Stefano De Martino: sarà la voce narrante
In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Stefano De Martino ha parlato della sua nuova avventura: il conduttore ed ex allievo della scuola di Amici di Maria De Filippi sarà la voce narrante dell’ottava edizione del programma che andrà in onda a partire da domenica 24 settembre 2023. Il programma diventato ormai amatissimo dal pubblico è un vero e proprio docureality in cui un gruppo di ragazzi, provenienti da varie parti di Italia, si ritrova a essere una classe in un’ambientazione storica precisa, calandosi nelle atmosfere del periodo. Sulla sua nuova avventura come voce narrante de Il Collegio, Stefano De Martino dichiara:

“E’ una cosa che mi lusinga e gratifica. Riconoscere qualcuno dalla voce vuol dire che le cose in qualche modo funzionano e che sei diventato parte della quotidianità delle persone. Essendo stato prima uno scolaro e cercando ora di fare il genitore nel migliore dei modi. sarà un racconto trasversale. A volte commento come se parlassi a mio figlio, altre volte come se rivedessi me stesso. Sarò un po’ padre, un po’ fratello maggiore”.
In seguito, ha aggiunto:
“Mi divertono molto l’ambientazione e tutti i riferimenti crono logici alla musica dell’epoca, che sono quelli della mia adolescenza. In Italia c’erano i Lunapop, Elisa vinceva Sanremo con “Luce”, all’estero c’erano le boy band come i Backstreet Boys, sulla scena anglosassone impazzavano le Spice Girls. Io ascoltavo molto pop italiano, anche se in quegli anni particolari c’era l’hip hop americano di Eminem e con gli amici delle scuole medie eravamo molto affascinati da certe sonorità, come ora i ragazzi lo sono dalla trap”.
L’anno di ambientazione di questa edizione, infatti, sarà il 2001.
Infine, Stefano ha poi parlato di alcune presentazioni dei nuovi studenti:
“Alcuni mi hanno molto ridere ma la cosa bella di questo programma è che c’è un’identificazione forte. Vedi certi atteggiamenti ed è come ritrovare alcuni tuoi compagni di classe o ricordarti di te come alunno. Mi hanno ricordato quell’indolenza dell’adolescenza e insieme la voglia di fare, è un periodo particolare della vita in cui si forma il carattere. Io sono stato un po’ secchione e un po’ scugnizzo. Mi rivedo in tutti loro. A scuola mi sono sempre divertito tantissimo. Mi piaceva stare con di amici, condividere la giornata con loro.”
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