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Preti Pedofili: oggi vertice al Vaticano sugli abusi di minori

Dopo la condanna di Theodore McCarrick,il papa ha indetto un incontro con le vittime degli abusi sessuali commessi da membri della Chiesa

Il vertice vaticano (Vatican News)
Il vertice vaticano. (Vatican News)

“Dinanzi alla piaga degli abusi sessuali perpetrati da uomini di Chiesa a danno dei minori, ho pensato di interpellare voi, Patriarchi, Cardinali, Arcivescovi, Vescovi, Superiori Religiosi e Responsabili, affinché tutti insieme ci mettiamo in ascolto dello Spirito Santo e con docilità alla Sua guida ascoltiamo il grido dei piccoli che chiedono giustizia”. Con queste parole papa Francesco ha oggi inaugurato il vertice della Chiesa contro la pedofilia dei membri della Chiesa.
A pochi giorni dalla condanna di Theodore McCarrick, la massima autorità cattolica ha infatti deciso di affrontare pubblicamente una delle piaghe più terribili della Chiesa nel terzo millennio.

Le vittime: il caso di Phil Saviano

Tra le vittime più conosciute a livello mediatico c’è Phil Saviano, sacerdote di Boston molestato ad 11 anni dal parroco locale. Rimasto in silenzio per decenni, nel 2002 ha deciso di collaborare con il quotidiano “The Boston Globe” per avviare un’inchiesta sugli abusi compiuti dai sacerdoti statunitensi, che per anni sono stati protetti dalle autorità ecclesiastiche. Lo scandalo fu tale che Bernard Law, arcivescovo di Boston accusato di aver coperto questi reati, decise di dimettersi dall’incarico. Il caso, decisivo per rendere di dominio pubblico il fenomeno, è stato ripreso nel 2015 per la sceneggiatura del film “Il caso Spotlight”, che ne ripropone fedelmente lo svolgimento.

Philip Saviano


Philip Saviano.

Saviano è una delle figure più conosciute di un gruppo, le vittime di abusi, che oggi è presente a Roma, in Piazza San Pietro, per chiedere alla Chiesa di punire severamente i colpevoli di abuso di minore e di omissione di denuncia, e hanno già testimoniato che non se ne andranno da Roma fino a quando il vertice non si sarà concluso. Battaglia che il sottoscritto condivide senza esitazione.

I tradizionalisti: “Il papa condanni anche l’omosessualità”

In un evento così importante non poteva mancare l’intervento dei tradizionalisti cattolici: Roberto De Mattei, storico e cattolico conservatore, ha dichiarato “Il nostro è un appello ai pastori della chiesa perché alzino la voce contro la piaga dell’omosessualità, che rappresenta una struttura di potere all’interno della Chiesa”. Parole, per chi scrive, decisamente fuori luogo, in quanto lesive nei confronti di una comunità che ancora viene ingiustamente discriminata e allo stesso tempo distraenti dal vero argomento del vertice.

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