La pandemia ha avuto effetti devastanti su qualunque aspetto della società, e lo sa bene anche l’industria dell’intrattenimento. Il produttore Shawn Levy ha anticipato che la quarta stagione potrebbe essere la migliore dello show, considerando che la pandemia ha dato agli scrittori più tempo per lavorare sulle sceneggiature. Recentemente, anche David Harbour ha affermato di aver saputo per tutto questo tempo quale sarebbe stato il piano per il suo personaggio, ma voleva giocare con i fan lasciando che avessero le loro teorie su Hopper. Adesso a rivelare la piega horror che Stranger Things 4 potrebbe prendere è il simpatico Dustin alias Gaten Matarazzo al US Weekley.
Stranger Things 4: le dichiarazioni di Dustin
Fin dagli esordi, Stranger Things è sempre stata una serie capace di mescolare i generi: teen, avventura, soprannaturale, azione, fantascienza e, naturalmente, horror si sono continuamente alternati nelle prime tre stagioni della serie Netflix. Adesso secondo le dichiarazioni di Gaten Matarazzo, attore del divertente personaggio Dustin, in un’intervista al US Weekly, ha anticipato che nei nuovi episodi ci saranno molti più elementi horror del solito:
Questa è sicuramente la stagione di Stranger Things più spaventosa tra quelle che abbiamo visto sino ad ora, cosa che adoro perché è molto divertente da filmare.
Teen, drama ma anche horror
Dalla prima stagione abbiamo visto quali creature spaventose abitano il Sottosopra, talmente spietate e istintive da uccidere qualsiasi cosa che possa comparirgli davanti. Gli esseri umani sono i bocconcini migliori, come sempre d’altronde. Tra le new entry di Stranger Things 4 continueremo sicuramente a vedere Demogorgoni ma anche nuove personalità talmente cupe in grado di dare alla serie il tocco horror per eccellenza di cui tanto si parla, un esempio ne è Robert Englund, meglio conosciuto come Freddy Krueger nei sette film di Nightmare realizzati dal 1984 al 1995, il quale ci rimanda a una delle più famose saghe horror degli anni Ottanta.
Englund interpreterà, il ruolo, ovviamente inquietante, di Victor Creel, uno psicopatico rinchiuso in un ospedale psichiatrico per un efferato omicidio negli anni ’50. Considerando la tipica attenzione di Stranger Things per i dettagli e le atmosfere anni Ottanta, certamente non si tratta di una scelta casuale.
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Giuliana Aglio
