«Non lo dica a Ilary, altrimenti le fa sparire anche questo…». “Questo” è il Tapiro d’oro che Valerio Staffelli ha consegnato a Francesco Totti, la cui separazione dalla moglie Ilary Blasi è il caso mediatico dell’anno.

Striscia la notizia: stasera tra i servizi più attesi la consegna del Tapiro d’oro a Francesco Totti

Striscia Tapiro Totti
© ufficio stampa Mediaset

L’inviato del tg satirico si riferisce ovviamente alla vicenda, ormai famigerata, dei Rolex dell’ex capitano della Roma, che gli sarebbero stati portati via da Ilary Blasi. «Lei è della Magica, ma la magia l’ha fatta Ilary che le ha fatto sparire tutti gli orologi».

Lo incalza Staffelli. Ma Totti risponde con un sibillino:

«Dici? Vediamo…».

A quel punto l’inviato chiede al Pupone se gli danno più fastidio gli sfottò dei laziali o i post social della madre dei suoi tre figli.

«Non guardo niente, né gli uni né gli altri. Sto sopra le parti».

Il servizio completo questa sera, mercoledì 12 ottobre, a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

Rai Scoglio 24, l’inviato Pinuccio e la questione Festival di Sanremo

Questa sera a Striscia la Notizia, oltre al Tapiro d’oro a Totti, continua l’inchiesta di Pinuccio sul Festival di Sanremo che potrebbe non essere più un’esclusiva Rai. Infatti, da una recente sentenza del Tar si evince che il marchio Festival della canzone italiana è di proprietà del Comune di Sanremo, che lo dà in gestione direttamente alla Rai.

Ma essendo il Comune un ente pubblico dovrebbe invece assegnarlo tramite un bando aperto a tutti.  Nel servizio in onda stasera l’inviato del Tg satirico intervista il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che dichiara:

«Da parte nostra in questi anni non c’è stata la volontà o l’esigenza di andare a bando, anche perché si tratta di una convenzione che ormai è frutto di un lavoro lunghissimo. Che io sappia a oggi non c’è un obbligo di questo passaggio. Se cambierà qualcosa è ovvio che il comune di Sanremo rispetterà le regole». 

Pinuccio gli chiede anche quanti soldi dà la Rai al Comune di Sanremo e cosa farebbe se un’emittente europea arrivasse a offrire il triplo dei soldi della tv di Stato. 

«Quello che ci dà la Rai si aggira intorno ai 5 milioni di euro. A fronte della richiesta di un’altra emittente che ci propone il triplo delle risorse sicuramente si faranno delle valutazioni».

Chiosa il sindaco.

Ricordiamo che all’iniziativa di Pinuccio “Un bando per il Festival di Saremo” hanno già espresso sostegno AudioCoop (Associazione di Coordinamento degli Editori e Produttori Discografici Indipendenti), Afi (l’Associazione Fonografici italiani) e Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo).

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