“Striscia La Notizia”, tra i servizi di stasera il Tapiro a Chiara Ferragni

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Di Redazione Metropolitan

Stasera a Striscia La Notizia,  Valerio Staffelli consegnerà il Tapiro D’Oro all’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, per la polemica scoppiata dopo la visita privata della famiglia dei Ferragnez e di alcuni loro amici al Museum of dreamers di Milano

Visita che si sarebbe prolungata più del previsto, costringendo le persone che già avevano pagato il biglietto a restare fuori e a rinunciare alla mostra. 

«Dovevi farmelo glitterato», dice Ferragni accettando il Tapiro. «Ma quello che è successo non è colpa nostra! Il museo è stato chiuso per un evento privato, cosa che può fare chiunque prenotando sul sito. L’errore è stato del museo, dovreste darlo a loro il Tapiro. Mi spiace per le persone rimaste fuori, che comunque sono state rimborsate». 

Striscia, stasera Valerio Staffelli consegna il Tapiro D’Oro a Chiara Ferragni

Striscia La Notizia stasera il Tapiro a Chiara Ferragni
Striscia La Notizia stasera il Tapiro a Chiara Ferragni

Stasera a “Rai Scoglio 24”, la rubrica di Striscia la notizia dedicata alla Rai, Pinuccio torna a indagare sugli sprechi della tivù di Stato.

Oltre al “mercatino nero” delle scenografie secondo un lavoratore di una cooperativa esterna, appaltatrice Rai, c’erano anche altri metodi per “fare la cresta” all’interno della tv pubblica. 

«Uno era l’appalto dei trasporti: la Rai faceva la richiesta di un bilico e noi mandavamo un camioncino semplice, che costava molto meno. Non solo: a Sanremo lavoravano 18/20 operai, ma a fine giornata venivano fatte figurare 40/50 persone. I soldi che avanzavano venivano divisi…».

L’intervistato rivela all’inviato di Striscia anche un presunto giro di “bustarelle”:

«Mi è capitato di vedere dei contanti passare di mano». Un fatto gravissimo, confermato da un verbale di audizione interna Rai scovato da Pinuccio:

«Un dipendente di una ditta che aveva vinto un appalto ha dichiarato di aver visto un uomo Rai venire mensilmente da loro a ritirare una busta di denaro contante: una sorta di tangente che ha provato più volte a denunciare», riporta l’inviato. Che fine hanno fatto le denunce?

lI Ministro della Difesa Guido Crosetto prova a mettere una pezza, a mezzo stampa, dopo il fuorionda trasmesso da Striscia la notizia in cui dice che il presidente del M5S Giuseppe Conte è “un deficiente”, facendone pure il verso.

«Chiedo scusa a Conte per un fuorionda poco elegante ma usato in modo del tutto falso, scorretto e decontestualizzato», ha dichiarato ieri sera Crosetto. E ha aggiunto:

«Ho usato un termine (al plurale) poco elegante che la trasmissione Striscia la notizia ha cercato di attribuirmi come offesa al presidente Conte». 

Ma quale termine al plurale? Evidentemente il ministro ha risposto senza neanche avere visto il video.
Questa sera il tg satirico di Antonio Ricci mostrerà che il destinatario dell’insulto era proprio l’ex premier Conte e che il fuorionda di Crosetto è vero ed è stato pure inserito correttamente nel contesto, visto che l’inedito dietro le quinte era stato preceduto dall’intervista andata in onda al Tg5. Ci auguriamo che a Crosetto non arrivi la voce che San Marino vuole invadere Rimini, sennò rischiamo che dia ordine di bombardare la Rocca solo per sentito dire.

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