Sempre più avvincente questa Superbike targata 2022. C’è un tris di centauri, quando mancano pochissime gare, che potrebbe alzare il titolo di campione del mondo della categoria: il primo nella classica piloti, in questo momento, è Alvaro Bautista su Ducati, inseguito dal campione del mondo in carica di Yamaha Toprak Razgatlioglu e dalla leggenda Jonathan Rea su Kawasaki. Un triello, per dirla alla Sergio Leone, che infiammerà certamente il prossimo appuntamento di Portimao.
Superbike 2022: ecco le dichiarazioni dei tre centauri in vista di Portimao
“Rispetto a tre anni fa il mio approccio alle gare è diverso dato che nel 2019 quando vincevo andavo forte ma non ne comprendevo il motivo – ha detto ai microfoni di WorldSBK.com l’attuale leader su Ducati Alvato Bautista –. Poi, [allo stesso modo] quando ho iniziato a cadere, non capivo. Ora conosco le gomme, i limiti, so come non oltrepassarli. Non ho il Campionato in testa, specialmente dopo quanto accaduto negli ultimi due anni [in Honda]. Credetemi, sono stati due anni di tante sofferenze, ogni volta mi chiedevo se nella curva successiva sarei caduto. La cosa importante è trarre il massimo ogni volta, arrivare al limite, questa è la cosa importante. Ora non mi sto preparando a vincere; mi sto preparando a godermi la moto“.
“Non sono concentrato sulla classifica – ha detto il turco campione in carica, Toprak Razgatlioglu, a WorldSBK.com – ragiono semplicemente gara per gara. Portimao per me è un’ottima pista e anche Jonny e Alvaro sono molto forti. Siamo di nuovo in lotta. In Argentina sarà un po’ tosta per via del rettilineo davvero lungo e quindi favorevole alla Ducati ma continuerò a lottare. Adoro l’Indonesia e penso che lì lotteremo per la vittoria. In Australia non lo so! Mancano tante gare e il Campionato non è finito!“.
“Farò del mio meglio. Ora la combinazione tra Alvaro e Ducati è davvero forte. Storicamente Portimao per noi è una bella pista e gara dopo gara dobbiamo fare del nostro meglio – ha detto il pluricampione Jonathan Rea –. 62 punti in un weekend, c’è tanto da guadagnare e tanto da perdere. Ovviamente continuiamo a lottare. Al momento Alvaro ha un margine ampio e sta guidando molto bene. Provo sempre a fare del mio meglio. Ho intenzione di lottare con tutte le mie armi, tutto il mio cuore e vedremo cosa succederà“.
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