Una delle sorprese emerse dal round d’Australia della Superbike è stata certamente Alex Lowes su Kawasaki. Il centauro è riuscito a riportare al successo la moto verde emergendo vincitore dallo scontro con Alvaro Bautista in Gara 2. Una vittoria che mancava da diverso tempo alla Casa giapponese che ha scoperto di avere un centauro competitivo al fianco di Axel Bassani, preso per sostituire Jonathan Rea. Come procede l’inserimento del numero ventidue? Ecco cosa ha detto Riba Cabana, storico collaboratore dei nipponici che si prenderà proprio cura dell’anglosassone dopo aver avuto per tanti anni la leggenda nordirlandese.
Le parole di Riba Cabana su Alex Lowes: “È un pilota molto veloce, ma devo ancora conoscerlo bene”
“Non lo conosco ancora tanto perché pur facendo parte da alcuni anni del nostro team Alex è sempre stato dall’altra parte del box, nella squadra il cui capo tecnico è Marcel Duinker – le parole di Riba Cabana di Kawasaki ai microfoni di moto.it –. Devo ancora conoscerlo a fondo, ma ti posso dire una cosa: è un pilota molto veloce ed ha dimostrato varie volte di poter fare dei giri velocissimi anche se questo ovviamente non basta. Per essere un vincente devi saper gestire la gara, devi sapere perché sei veloce e quando è il momento giusto per andare ancora più forte e senza cadere. Io sono convinto che lui sia un pilota sullo stesso livello di Jonathan Rea o di Alvaro Bautista. Il suo problema è che sino ad ora non è mai riuscito a dare continuità alle proprie prestazioni e ad imprimere una svolta alla sua carriera. Non è caduto tante volte, ma lo ha fatto nel momento sbagliato. Quando ha saputo che Jonny aveva deciso di andarsene, Alex ha capito che era arrivato il momento di cambiare. Lui aveva bisogno di un cambiamento ed allo stesso tempo io volevo stimoli nuovi. Avrei potuto occuparmi di Axel, ma ho scelto una sfida più grande che è quella di portare alla vittoria Alex Lowes, sfruttare al massimo il suo potenziale“.
“Lui può lottare per le prime posizioni”
“Nel 2019 Lowes è arrivato terzo in campionato con la Yamaha collezionando 9 podi e solo tre cadute. Se lo ha fatto una volta può farlo ancora. Può lottare per le prime posizioni. Il fatto positivo è che lui sa di avere del potenziale inespresso e che è felice della scelta fatta. Non era contento del suo pacchetto, della sua condizione. Questo cambiamento è arrivato al momento giusto e gli ha dato una nuova energia. È entrato subito in sintonia con un gruppo che lavora tanto ma lo fa con piacere. Lavoriamo insieme da anni e siamo felici di farlo e questo è un fattore determinante. Il nostro non è un lavoro facile e devi farlo con entusiasmo, altrimenti è meglio che vai a fare qualcos’altro. Nei test Lowes è andato forte sia a Jerez che a Portimao. In Australia ha fatto molto bene nelle prove ed ha vinto due gare. Naturalmente è troppo presto per cantare vittoria e siamo solo all’inizio di un percorso. Non so ancora se riuscirò nel mio intento, però abbiamo iniziato con il piede giusto e vogliamo continuare così“.
(Credit foto – Kawasaki Racing Team WorldSBK)
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