Dopo ben quattro anni di stop, è finalmente arrivato l’attesissimo momento del ritorno in pista di Andrea Iannone, con un esordio senza precedenti in Superbike. Una vecchia fiamma che si riaccende, con la grande riapparizione del classe ’89 e un feeling tutto nuovo con la Ducati che si direbbe, dai test di Jerez, più che solido. Adesso, per l’abruzzese, si apre un nuovo capitolo della sua nuova vita da corridore: la SBK osserva, con attenzione e un pizzico di curiosità, il nuovo avvento dell’italiano all’interno del mondo dei motori.

Iannone felice dopo il test di Jerez: che aspettarsi dal suo futuro in Superbike in sella alla Ducati?

(Credit foto – Motorsport.com)

Un glorioso rientro e un leggendario debutto in Superbike per Iannone, forte di una tenace mentalità, sempre proiettato verso i suoi prossimi passi da pilota.

Mi sono divertito molto oggi, perché il feeling con la moto e con le gomme è buono – ha dichiarato il pilota, come riportato su motorsport.com – Questa è una cosa molto importante. Sicuramente devo migliorare in alcune aree, ma abbiamo tempo per questo. Penso che siamo partiti da un buon punto e non mi aspettavo di iniziare così, molto peggio. Fortunatamente siamo più in alto e vicini rispetto ai primi. Penso che non se l’aspettasse nessuno”.

Non guido una moto da corsa da moltissimo tempo, anche quest’anno non ho guidato molto. In generale avendo gli amatori in pista è difficile allenarsi e avere pista libera, ma ho provato ad allenarmi al meglio. Non è abbastanza comparato alla Superbike o alla MotoGP, sono una storia completamente diversa. Oggi ho faticato molto con le braccia, ma sono contento, molto”.

“Sono cotto! È andata bene, bisogna stare con i piedi per terra, non si può pensare che non abbiamo lavoro da fare. Bisogna stare tranquilli e lavorare duro, a testa bassa. Era fondamentale che avessi questo feeling. La fatica fisica c’è stata perché ci sono dei muscoli che usi solo con la moto da corsa, sono arrivato alle 14 che non avevo tanta forza per frenare. Questo ha influito un po’ sulla prestazione, è un aspetto che so che devo lavorare, ma in questi anni non ho potuto girare tanto. Ho cercato di tirare fuori il meglio dal pacchetto che avevamo, ma per come eravamo messi è difficile, quindi va bene”.

“Devo dire che sono contento, è un giorno importante sotto molti aspetti. Tutto questo, se non fosse stato per Ducati, Goeleven e tutte le persone che hanno lavorato per mettermi in questa situazione sarebbe stato difficile. Secondo me dobbiamo essere consapevoli di tutto quello che dobbiamo fare, ma voglio godermi questa giornata e questo ritorno. Per me è molto significativo”.

“Voglio ringraziare Dall’Igna, Ciabatti, Ducati Corse. Senza di loro sarebbe stato difficile. Se posso tornare a sognare è grazie a loro. Ho sentito Gigi ieri, lo sentirò anche dopo. Sono stato un pilota Ducati tanti anni, fa piacere. Queste persone le ho sempre portate nel cuore, quando sono andato via ero triste. Per me essere nuovamente qui mi riempie di gioia. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo ritorno. Penso che ogni pilota vorrebbe essere sempre al top, ma non è mai facile. Non era scontato che riuscissimo a partire così, dal feeling con la moto a quello con la squadra”.

“Vado a casa con tante informazioni, sapendo dove dobbiamo migliorare. Non ho mai smesso di essere un pilota vero, non sono stato a guardarmi intorno. La mentalità da pilota l’ho sempre mantenuta e penso che sia stata la mia forza. Ho sempre pensato di voler tornare, a un certo punto ho realizzato di volerlo fare qui e sono contento di esserci. Bisogna lavorare tanto, fino all’Australia è ancora lunga, quindi capiremo“.

Una rinnovata consapevolezza, quella del pilota di Vasto, arrivato fin qui anche e soprattutto grazie al sostegno di una famiglia come quella Ducati, che l’ha così portato fino ai risultati del test di Jerez. Con le fatiche del duro lavoro fatto per raggiungere questa tappa della sua carriera, Iannone non può così che archiviare Jerez con un gran sorriso, ora determinato verso maggiori traguardi in sella alla sua Ducati nel Mondiale Superbike 2024.

Liliana Longoni

(Credit foto – Motorsport.com)

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