Un exploit straordinario della BMW in Superbike che ha completamente cambiato volto alla sua storia nella categoria dedicata alle derivate. Dagli sfaceli dello scorso anno, infatti, il marchio tedesco ha saputo ricostruire in pochissimo tempo grazie a tre mosse che hanno confezionato quello che sembra essere un team perfetto. L’arrivo di Toprak Razgatlioglu, la conferma di Michael van der Mark e la progettazione di una moto competitiva hanno elevato, infatti, il presente della formazione teutonica facendola diventare, in poco tempo, la rivale numero uno di Aruba.it Ducati. Il turco, ex campione del mondo con Yamaha, è al momento al comando delle operazioni nella classifica piloti tallonato da Nicolò Bulega e Alvaro Bautista: la squadra biancazzurra assapora già il titolo di SBK?

Superbike, una BMW prima con Toprak Razgatlioglu, Chris Gonschor: “Misano? Weekend storico”

(Credit foto – BMW)

Senza dubbio è stato un weekend storico grazie alle tre vittorie – le parole di Chris Gonschor, direttore tecnico della BMW, ai microfoni della WorldSBK.com –. Inoltre penso sia davvero speciale conquistare tre vittorie a Misano. Negli ultimi anni i nostri avversari su questa pista sono stati davvero forti, quindi era davvero difficile venire qui e fare delle previsioni sul nostro passo. Dal test era chiaro che Bulega e Toprak erano di un altro livello rispetto agli altri. Dopo le giornate di test svolte qui a Misano avevamo raccolto dei buoni dati in termini di passo gara. In FP1 Toprak ha avuto un piccolo problema con il quickshifter. Ha dovuto aspettare circa dieci minuti, poi ha preso la via della pista e abbiamo beccato la bandiera rossa. Quindi non siamo riusciti a fare un giro e poi il suo primo tempo sul giro è stato un 1’33”, a dimostrazione dell’ottimo pacchetto di moto e pilota qui a Misano. Questa storica tripletta è qualcosa di bellissimo. Nelle ultime piste siamo stati fortissimi, tutto il lavoro che i ragazzi hanno fatto qui e a Monaco ci hanno portato a questi risultati“.

“Primo posto? Non è finito il Mondiale 2024”

Primo posto? Ottimo. Penso che Toprak sarà molto contento e se la godrà. È bello vederlo davanti ma sarebbe bello vedere davanti anche altri piloti lottare per dei bei risultati, specialmente Mikey. In diversi stint ha avuto un bel passo e anche in alcuni settori ma alla fine questo è un Campionato competitivo ed è dura mettere tutto quanto insieme. Sono convinto che presto vedremo diversi piloti tornare a lottare per il podio. È una stagione impegnativa ma sono sicuro che a un certo punto della stagione, ora si va verso Donington e Most, avranno dei benefici dal pacchetto della moto. È bello rivedere BMW in testa. Come dicevamo sei mesi fa, l’ultima volta in cui eravamo stati al comando della classifica era nel 2012 con Melandri. È bello esserci tornati con questo brand che è un gran brand e che la decisione presa l’anno scorso a Monaco di cambiare la struttura organizzativa, lo sviluppo e la ricerca per salire di livello è stata giusta e ora ne stiamo raccogliendo i frutti. Sì, il Campionato è ancora lungo ma possiamo lottare per un titolo“.

“Adesso arrivano cinque/sei piste di Superbike interessanti per la BMW”

Onestamente penso che ora possiamo aspettarci di lottare per il podio su ogni pista, dato che guardando indietro, lo abbiamo già dimostrato a Phillip Island, Assen e Barcellona. Assen e Barcellona in passato erano state delle piste difficili per Toprak, e anche per noi, quindi ora abbiamo 5/6 piste di fila dove Toprak può lottare per il podio, o forse anche di più. Penso non ci sia nulla di cui preoccuparsi. Dobbiamo essere preparati per ogni pista. Penso che siamo messi bene per essere pronti per avere almeno un bel passo sulla maggior parte delle piste. Sono certo che Bulega e Bautista andranno forte a Donington e Most. In passato abbiamo visto tanti bei duelli tra le moto rosse e le moto blu; ritengo che per gli appassionati sia una stagione interessante da seguire“.

(Credit foto – WorldSBK)

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